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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Avviate le procedure per il sequestro dell’Ilva

Avviate le procedure per il sequestro dell’Ilva

| Il 31, Lug 2012

Con l’arrivo dei custodi nominati dal gip, sono di fatto cominciate le procedure per eseguire il sequestro di 6 impianti dell’area a caldo dell’Ilva

Avviate le procedure per il sequestro dell’Ilva

Con l’arrivo dei custodi nominati dal gip, sono di fatto cominciate le procedure per eseguire il sequestro di 6 impianti dell’area a caldo dell’Ilva

 

 

(ANSA) TARANTO – Con l’arrivo dei custodi nominati dal gip, sono di fatto cominciate le procedure per eseguire il sequestro di 6 impianti dell’area a caldo dell’ Ilva disposto dalla magistratura giovedì scorso. I tecnici sono incaricati dal gip di “avviare le procedure tecniche per il blocco delle specifiche lavorazioni e per lo spegnimento”.

I quattro custodi sono giunti all’interno del siderurgico attorno a mezzogiorno e stanno incontrando la dirigenza dell’Ilva, per stabilire le procedure di chiusura degli impianti, che richiederanno tempi lunghi. I custodi giudiziari sono stati incaricati di sovrintendere alle procedure, osservando “le prescrizioni a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica e a tutela dell’integrità degli impianti”.

Una delegazione di alcune decine di lavoratori dell’Ilva di Taranto è entrata nell’aula del consiglio comunale del capoluogo ionico, dove c’e’ la riunione dell’assemblea cittadina. Nel corso del consiglio, dovrebbero essere decise iniziative sulla delicata vicenda del siderurgico, su cui grava un provvedimento di sequestro disposto dalla magistratura tarantina e non ancora eseguito. La riunione era stata convocata per le 9 ma nell’arco di due ore si sono succedute riunioni di tutti gruppi consiliari prima e poi solo di quelli di maggioranza, per definire un documento unitario da sottoporre all’approvazione del consiglio.

A quanto si è saputo, però, l’accordo non è stato raggiunto e il documento avrà il solo appoggio della maggioranza di centro sinistra. Dal punto di vista dell’ordine pubblico, oggi a Taranto è una giornata tranquilla: i lavoratori hanno ripreso la normale attività in fabbrica mantenendo solo due ore di sciopero per ogni turno e non vi è traccia dei blocchi stradali, che dopo le proteste della settimana scorsa sono stati tolti sabato. C’é inoltre attesa per eventuali decisioni che potranno scaturire da un incontro che – secondo quanto si è appreso – dovrebbe essere avvenuto in mattinata tra il procuratore generale di Lecce, Giuseppe Vignola, e rappresentanti aziendali dell’Ilva.

RINVIATO INCONTRO PRESIDENTE FERRANTE CON PROCURA – E’ stato rinviato a data da destinarsi l’incontro che il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, avrebbe dovuto avere questa mattina con il procuratore generale di Lecce, Giuseppe Vignola, in merito all’inchiesta che ha portato nei giorni scorsi all’arresto di otto dirigenti ed ex dirigenti del siderurgico e al sequestro preventivo dello stabilimento siderurgico di Taranto. A quanto si è appreso da fonti giudiziarie, Ferrante aveva chiesto di essere ascoltato come persona informata sui fatti, ma l’incontro è stato rinviato per “impegni sopravvenuti”. Nel frattempo a Taranto si starebbero per insediare i custodi amministrativi nominati dal gip, Patrizia Todisco, ai fini dell’ esecuzione del provvedimento di sequestro emesso nei giorni scorsi e non ancora eseguito. La notizia, che non ha ancora conferme ufficiali, ha creato delusione e agitazione tra i lavoratori dell’Ilva. Questi infatti speravano che in attesa del pronunciamento del Tribunale del Riesame, che venerdì prossimo dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione dei dirigenti e sul provvedimento di sequestro, venisse di fatto sospesa qualunque attività preparatoria dell’effettiva chiusura del siderurgico.

GIUNTI IN STABILIMENTO CUSTODI SEQUESTRO – Sono arrivati nello stabilimento di Taranto e sono a colloquio con il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, i custodi amministrativi nominati dal gip di Taranto nell’ambito delle procedure di sequestro del siderurgico. Si tratta di tre custodi incaricati del sequestro dell’impianto e di uno che si occuperà del personale. L’incontro con Ferrante é cominciato intorno a mezzogiorno ed è ancora in corso. I sindacati hanno chiesto di essere ricevuti dal presidente dell’Ilva a conclusione della riunione.

I custodi che dovranno sovrintendere alle operazioni di spegnimento degli impianti sono tre ingegneri. Si tratta di Barbara Valenzano, dirigente del servizio tecnologie della Sicurezza e Gestione dell’emergenza presso la direzione Scientifica dell’Arpa Puglia, nonché componente del Comitato tecnico regionale prevenzione incendi, che sarà coadiuvata da Emanuela Laterza, funzionario presso lo stesso servizio e da Claudio Lofrumento, funzionario presso il servizio impiantistico e rischio industriale del Dipartimento provinciale ambientale di Bari. Per gli aspetti amministrativi riguardanti la gestione degli impianti e il personale è stato nominato dal gip Patrizia Todisco il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Taranto, Mario Tagarelli, che potrà essere coadiuvato da altri collaboratori.