Esasperazione e rabbia, sono i sentimenti che i genitori degli alunni hanno manifestato stamane davanti all’istituto comprensivo di Taurianova “Monteleone-Pascoli” dopo l’ennesimo, e imperdonabile, atto vandalico commesso a danno della scuola. Raid vandalici di cui, a memoria, si è perso il numero. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è quello avvenuto lo scorso week-end, quando sconosciuti sono entrati nella scuola elementare, probabilmente forzando alcune finestre. Una volta dentro l’istituto hanno imbrattato i muri con della tempera rossa. Una rabbia che, in qualche modo, è stata stemperata quando è arrivato il sindaco Fabio Scionti con una delegazione della Giunta. “Vogliamo capire – si sentiva dai commenti dei genitori –  cosa sta accadendo alla scuola dei nostri bambini. Perché – aggiungevano – si resta inermi davanti a questi episodi?”

Dopo un colloquio con la dirigente scolastica, Aurora Placanica, il corpo insegnante e le forze dell’ordine, presenti Carabinieri e Polizia, il primo cittadino è uscito per rassicurare i tanti genitori arrabbiati che, nel frattempo erano aumentati di numero. L’amministratore taurianovese, nel breve dialogo che ha tenuto per rasserenare gli animi, ha manifestato l’impegno massimo della giunta comunale, della dirigenza scolastica e delle forze di polizia per risolvere il problema.

All’accorato appello delle madri e dei padri di avere un incontro immediato con la preside, Scionti ha tranquillizzato tutti assicurando che domani pomeriggio (alle ore 16.00) è stata indetta, nell’aula magna della scuola, un’assemblea d’istituto dove tutti i genitori potranno dire la loro e confrontarsi con la dirigente scolastica, gli insegnanti e l’amministrazione.

Il sindaco ci ha tenuto a sottolineare che al più presto sarà attivata la video-sorveglianza, “c’è stato un ritardo per motivi tecnici, anche se non risolverà completamente il problema”, e che le lezioni si svolgeranno regolarmente domani mattina. “Nel pomeriggio  di oggi, invece, – ha riferito – sarà avviata una pulizia più accurata del plesso per avere una perfetta igiene di tutti i locali e consentire ad alunni e insegnanti di svolgere regolarmente il loro lavoro”.

Polizia e Carabinieri, a loro volta, hanno rassicurato che l’impegno sarà massimo per scoprire i colpevoli di questi atti vandalici e mettere un punto a questa vicenda.

Una mattinata incandescente, dunque, che si è conclusa al suonare della campanella d’uscita per gli scolari della “Monteleone” e che ha segnato, almeno per oggi, la fine di una giornata dal clima “incandescente”.