Assunzioni a Fincalabra, inchiesta a ritmo serrato
redazione | Il 10, Mag 2013
L’inchiesta ha avuto inizio dopo che il presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, ha presentato un esposto nel quale si chiedeva di verificare le ipotesi di reato di truffa, omissione e abuso d’ufficio
Assunzioni a Fincalabra, inchiesta a ritmo serrato
L’inchiesta ha avuto inizio dopo che il presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, ha presentato un esposto nel quale si chiedeva di verificare le ipotesi di reato di truffa, omissione e abuso d’ufficio
CATANZARO – Procede a ritmo serrato e si prospetta lunga e complessa l’inchiesta sulle presunte irregolarità nelle assunzioni alla Fincalabra. La Guardia di finanza sta visionando tutto il materiale acquisito nelle settimane scorse e contenuto in decine di faldoni, che sono rinchiusi in due armadi. I finanzieri stanno valutando attentamente tutta la documentazione per trovare eventuali riscontri alle ipotesi d’accusa. L’inchiesta ha avuto inizio dopo che il presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, ha presentato un esposto nel quale si chiedeva di verificare le ipotesi di reato di truffa, omissione e abuso d’ufficio. Il sostituto procuratore Carlo Villani dopo aver ricevuto l’esposto di Chizzoniti ha avviato l’inchiesta, disponendo l’acquisizione del materiale sulle assunzioni. E sempre in Procura sono giunti anche altri documenti inviati sempre da Chizzoniti e dai legali della Fincalabra. Il presidente della Commissione di vigilanza ha denunciato di aver ricevuto alcune segnalazioni di laureati con 110 e lode che sono stati esclusi dalle selezioni. In particolare nell’esposto é menzionata la vicenda di una ragazza che non ha visto il proprio nome nel calendario delle prove, pur essendo stata ammessa a sostenere i colloqui. Il personale della Fincalabra, contattato telefonicamente, ha sempre tranquillizzato la ragazza sostenendo che la selezione si sarebbe fatta. Dopo aver ricevuto le segnalazioni, Chizzoniti ha chiesto a Fincalabra, senza avere nessuna risposta, la documentazione relativa alla gestione delle risorse umane. Dopo le richieste, il presidente della Commissione ha deciso di rivolgersi alla magistratura.