Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

AssoTutela: “Liste di attesa e intramontabile intramoenia. Zingaretti bluff”

AssoTutela: “Liste di attesa e intramontabile intramoenia. Zingaretti bluff”

“I dati pubblicati sul sito della Regione Lazio sono allarmanti. Per una Tac tra i 2 e i 300 giorni, 200 per un Ecg”

AssoTutela: “Liste di attesa e intramontabile intramoenia. Zingaretti bluff”

“I dati pubblicati sul sito della Regione Lazio sono allarmanti. Per una Tac tra i 2 e i 300 giorni, 200 per un Ecg”

 

 

“Sono dati ufficiali, pubblicati dal portale sanitario della Regione Lazio:
liste d’attesa con tempi biblici. Una tac del maxillo-facciale all’ospedale
Pertini significa un’attesa di 232 giorni, più di 4 mesi, al Grassi di
Ostia se ne attendono 305. Meglio al Regina Margherita dove si superano
“appena” i due mesi. Liste d’attesa interminabili per una grande quantità
di esami”. Ė il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato a sciorinare
questi dati, e va avanti senza sosta: “Un ecodoppler per tronchi sovra
aortici, prestazione per malati cardiaci, necessita 2 a Roma di un attesa
di più di 300 giorni, a Frosinone bisogna invece attenderne 213. A Latina
per una visita cardiologica servono ben 109 giorni e per un
elettrocardiogramma dinamico (holter) addirittura più di 200. A Rieti per
una risonanza magnetica della colonna arriviamo a 220 giorni di attesa, che
a Roma si dilungano anche fino a 300 giorni”. Dati più che allarmanti
mentre, continua il presidente “le promesse di Zingaretti sulla riduzione
delle prestazioni in intramoenia, in caso di superamento dei limiti massimi
per le liste di attesa, restano una chimera. Cosa fanno i tecnici della
cabina di regia, destinati proprio a tale compito? Non ricorda, il
presidente Zingaretti, di aver inserito tra i suoi obiettivi il rispetto
dei tempi di attesa, indicando limiti massimi per ogni prestazione, con la
presentazione di un pretenzioso, quanto inutile piano di riduzione dei
tempi? Quanto è costata alla collettività la redazione di tale piano, con
standard di rispetto dei tempi e graduazione della urgenza delle
prestazioni? Purtroppo si continua a brancolare nel buio. Alla lunga, la
politica degli annunci non regge, bisogna accelerare sulle cose concrete ma
a questo, il tappo di sughero in cima al collo di bottiglia della Regione
Lazio, non è proprio abituato”.