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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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AssoTutela: “Forlanini ritrovo per disperati. La Regione provveda subito”

AssoTutela: “Forlanini ritrovo per disperati. La Regione provveda subito”

| Il 13, Mar 2014

“Serve l’immediata messa in sicurezza della struttura. La direzione è inerte, la Regione pure”

AssoTutela: “Forlanini ritrovo per disperati. La Regione provveda subito”

“Serve l’immediata messa in sicurezza della struttura. La direzione è inerte, la Regione pure”

 

 

“Potrebbe fare la fine dell’ex Regina Elena, il grande ospedale
abbandonato, di fronte all’Università La Sapienza che per decenni subì
l’occupazione dei senza casa. Stiamo parlando del Forlanini, storico ex
sanatorio, ridotto allo sfinimento da un’amministrazione inadeguata e
dall’inazione della Regione Lazio, che dal 2008 ha lasciato anche
l’ospedale San Giacomo chiuso, vittima del deterioramento, con utenze
attive, spese per la vigilanza e per la messa in sicurezza”. Ė il duro
commento del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che insiste: “non
è possibile che da anni l’amministrazione regionale si disinteressi
completamente delle sue proprietà. Nel diritto italiano, quando un privato
abbandona un suo bene, ne perde l’uso. I nostri politici invece passano
impunemente da una falsa inaugurazione all’altra senza minimamente tenere
in conto ciò che sta lentamente morendo, magari pagando canoni esosi di
affitto ai privati per collocare ambulatori pubblici. Ė il caso della Asl
Roma D, ad esempio – continua Maritato – azienda sanitaria che si trova sul
territorio del Forlanini, che impiega 3 milioni l’anno per gli affitti
delle proprie strutture, con l’ospedale quasi vuoto e alcuni ambulatori
dentro la vicina Croce Rossa di via Ramazzini, con il pagamento di un
canone. AssoTutela non tollererà più tali sperperi e, considerato il
protocollo d’intesa siglato tra Carabinieri dei Nas (che controllano la
sanità) e la Corte dei conti per contenere il danno erariale, si rivolgerà
alla magistratura contabile per mettere fine a tali insulti nei confronti
della collettività”.