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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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AssoTutela: “Eliambulanza Ladispoli, si faccia chiarezza sul progetto”

AssoTutela: “Eliambulanza Ladispoli, si faccia chiarezza sul progetto”

“Un errore progettuale che ha dell’incredibile. A Ladispoli, si deve abbandonare una pista per l’eliambulanza e realizzarne una nuova, con 550 mila euro di spesa, perché la prima va ad interferire con il progetto per il nuovo stadio”

AssoTutela: “Eliambulanza Ladispoli, si faccia chiarezza sul progetto”

“Un errore progettuale che ha dell’incredibile. A Ladispoli, si deve abbandonare una pista per l’eliambulanza e realizzarne una nuova, con 550 mila euro di spesa, perché la prima va ad interferire con il progetto per il nuovo stadio”

 

 

“Un errore progettuale che ha dell’incredibile. A Ladispoli, si deve
abbandonare una pista per l’eliambulanza e realizzarne una nuova, con 550
mila euro di spesa, perché la prima va ad interferire con il progetto per
il nuovo stadio. Un episodio che lascia perplessi”. Lo rende noto il
presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “La notizia è di quelle che
dovevano restare segrete ma è incredibile pensare che il nuovo campo di
calcio della cittadina del litorale romano, se realizzato secondo le
previsioni di un precedente elaborato, avrebbe interferito con
l’atterraggio dell’eliambulanza del 118, che ha la propria pista proprio
nel posto in cui erano previste le tribune del piccolo stadio. Ė una
situazione in cui la realtà supera ogni fantasia e chiediamo a tutti gli
attori coinvolti, comune, Asl Roma F, Ares 118, Regione, di chiarire tutti
i passaggi della vicenda, a tutt’oggi veramente poco chiara”, incalza
Maritato. Ci può confermare, il sindaco Crescenzio Paliotta, se alla
società che propose il primo progetto sono state imposte delle sanzioni,
come sostiene il suo assessore ai Lavori pubblici? Vorremmo conoscere
inoltre tutti gli atti relativi alla procedura negoziata per l’affidamento
dei lavori, a cui hanno partecipato soltanto due società: la Elisicilia e
la Tekno Consulting a cui, guarda caso, nel 2011 è stata affidata la
gestione dell’elisuperficie. Come mai, accortisi dell’errore, tutti si sono
affannati nel riferire che la vecchia pista era inaffidabile e pericolosa
quando a noi risulta, essere stata dichiarata idonea al volo diurno e
notturno dall’Enac nel 2007? E ancora, ci meraviglia la velocità con cui la
Regione Lazio ha autorizzato il finanziamento di 1 milione e 600 mila euro,
avente carattere di “somma urgenza” destinato a “eventi non previsti e
imprevedibili”, quale sarebbe l’errore progettuale: il 29 luglio 2013 è
arrivata la richiesta e il 2 agosto la delibera è stata approvata. Cose
dell’altro mondo – chiosa Maritato – non certo procedure della Regione
Lazio”.