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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Il clan Labate imponeva ai clienti i negozi: 3 arresti, anche il vicepresidente della Reggina

Il clan Labate imponeva ai clienti i negozi: 3 arresti, anche il vicepresidente della Reggina

Operazione dei carabinieri e della Dda contro gli esponenti del clan che avrebbe imposto il controllo criminale dei quartieri Sbarre e Gebbione di Reggio Calabria, minacciando i clienti delle macellerie

Il clan Labate imponeva ai clienti i negozi: 3 arresti. In manette anche il vicepresidente della Reggina

Operazione dei carabinieri e della Dda contro gli esponenti del clan che avrebbe imposto il controllo criminale dei quartieri Sbarre e Gebbione di Reggio Calabria, minacciando i clienti delle macellerie. In carcere con l’accusa di estorsione anche l’imprenditore Giovanni Remo, vice di Foti nella società amaranto

 

 

Dalle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un’ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 3 soggetti, appartenenti e contigui alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca LABATE, operante nei quartieri Sbarre e Gebbione della zona sud di Reggio Calabria, responsabili a vario titolo di:
– associazione di tipo mafioso (artt. 61 n. 6, 416 bis co. 1, 2, 3, 6, 8 c.p.);
– concorso in estorsione aggravata dall’aver favorito un sodalizio mafioso artt. 110, 61 n. 6 e 7 e 629 co. 2 c.p. e 7 L. n. 203/91.

Dalle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei seguenti soggetti, appartenenti e contigui alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca LABATE, operante nei quartieri Sbarre e Gebbione della zona sud di Reggio Calabria, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso (artt. 61 n. 6, 416 bis co. 1, 2, 3, 6, 8 c.p.) e concorso in estorsione aggravata dall’aver favorito un sodalizio mafioso artt. 110, 61 n. 6 e 7 e 629 co. 2 c.p. e 7 L. n. 203/91:

1. LABATE Michele, nato a Reggio Calabria il 10.05.1956, attualmente detenuto;

LABATE Michele cl.56

2. REMO Giovanni, nato a Reggio Calabria il 08.07.1957, imprenditore, Vice Presidente della Reggina Calcio S.p.A.;

REMO Giovanni cl.57

3. REMO Pasquale, nato a Reggio Calabria il 28.03.1962, imprenditore.

REMO Pasquale cl.62

Nel corso delle indagini è stato accertato che la cosca LABATE ha imposto il controllo criminale dei quartieri Sbarre e Gebbione, acquisendo – direttamente o indirettamente – la gestione o comunque il controllo di beni e attività commerciali nel settore della macellazione e della vendita (all’ingrosso ed al dettaglio) di carni.

Contestualmente all’esecuzione della misura restrittiva, i Carabinieri di Reggio Calabria stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo (artt. 321 c. 3 bis c.p.p. e 104 D. L.vo 271/1989) dell’intero complesso aziendale delle seguenti imprese, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di Euro:

1. MACELLERIA REMO GIOVANNI (impresa individuale)

Sede legale: Reggio di Calabria via Demetrio Tripepi 23

2. REMO GIUSEPPE E FIGLI S.r.l.

Sede legale: Reggio di Calabria via Gebbione n. 13

3. REMO G. S.a.S. di ROMEO MARIA & FIGLI

Sede legale: Reggio di Calabria via Tenente Panella 23 n. 6

4. REMO PASQUALE (impresa individuale)

Sede legale: Reggio di Calabria via Botteghelle

5. GASTRONOMIA DI ARCUDI GIOVANNA (impresa individuale)

Sede legale: Reggio di Calabria via Botteghelle 43