Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Arrestato il superlatitante Santo Morabito, si nascondeva a casa di un parente ad Africo

Arrestato il superlatitante Santo Morabito, si nascondeva a casa di un parente ad Africo

| Il 12, Apr 2013

Era ricercato per traffico di stupefacenti

Arrestato il superlatitante Santo Morabito, si nascondeva a casa di un parente ad Africo

Era ricercato per traffico di stupefacenti

LOCRI – Arrestato nella Locride il superlatitante Santo Morabito, era ricercato per traffico di stupefacenti. Era l’ultimo che restava in libertà tra i protagonisti dell’operazione antidroga denominata Dionisio e condotta dalla Dda di Milano, che portò ad emettere ordinanze d’arresto nei confronti di 52 soggetti, tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata, indagati, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con le aggravanti della finalità mafiosa e della transnazionalità del reato.

Le forze dell’ordine erano sulle tracce di Morabito dal dicembre scorso e progressivamente hanno stretto il cerchio su di lui. Lo hanno scovato nella casa di una familiare mentre dormiva dopo pranzo e lui non ha opposto resistenza all’arresto. Insieme a Santo Morabito è stato arrestato anche un favoreggiatore. Considerato un affiliato al potentissimo clan dei Morabito-Palamara, il latitante finito in manette venne filmato nel 2010 durante un incontro con Giorgio Jerinò, un altro broker della droga che secondo le accuse ha svolto la mansione di collegamento tra le cellule del sodalizio dislocate nel nord Italia.

DENUNCIATO UN FIANCHEGGIATORE
Un uomo, F.P., di 29 anni, è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Bianco e della stazione di Africo per il reato di favoreggiamento della latitanza di Santo Morabito, il ricercato arrestato ad Africo. Il ventinovenne è stato trovato in compagnia di Morabito nell’abitazione di una parente del latitante. Morabito è ritenuto dagli investigatori un broker della droga e sarebbe vicino alla cosca della ‘ndrangheta dei Palamara. Il latitante era l’ultima persona da arrestare nell’ambito dell’operazione chiamata ‘Dioniso’ compiuta dai Ros di Milano l’8 ottobre del 2012. Nel 2010 Morabito era stato filmato insieme al ventinovenne denunciato durante un incontro con altri broker mentre stavano organizzato un ingente traffico di droga.