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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Arrestata 25enne del clan Bellocco, evadeva dai domiciliari per andare dall’estetista

Arrestata 25enne del clan Bellocco, evadeva dai domiciliari per andare dall’estetista

| Il 22, Lug 2014

La donna componente del clan reggino chiedeva i permessi per portare i figli dal medico, ed invece andava dall’estetista. Ora dovrà stare in carcere

Arrestata 25enne del clan Bellocco, evadeva dai domiciliari per andare dall’estetista

La donna componente del clan reggino chiedeva i permessi per portare i figli dal medico, ed invece andava dall’estetista. Ora dovrà stare in carcere

 

 

Ieri, alle ore 21, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno (RC), unitamente a quelli del Raggruppamento Operativo Speciale di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi – Sezione Penale, nei confronti di BELLOCCO Ilenia, di anni 25, residente in Rosarno, coniugata, nullafacente, pluripregiudicata, poiché è ritenuta responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Bellocco Ilenia è elemento intraneo alle note famiglie di ‘ndrangheta dei “Pesce-Bellocco” egemoni sulla municipalità di Rosarno e comuni limitrofi, sottoposta dal 05 maggio 2013 alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso e di aver svolto, in qualità di partecipe, il ruolo di collegamento e trasferimento di comunicazioni ed ordini tra l’allora latitante Pesce Giuseppe classe 1980 e gli altri affiliati operanti sul territorio.
La Bellocco, sulla scorta delle emergenze investigative sviluppate durante le indagini che hanno portato lo scorso 16 luglio all’operazione convenzionalmente denominata “Sant’Anna”, è ritenuta responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, in quanto ha violato reiteratamente le prescrizioni imposte dalla misura custodiale domiciliare in argomento, intrattenendo costanti rapporti telefonici e visivi con diversi soggetti a cui le era precluso.
In particolare la Bellocco, durante il periodo degli arresti domiciliari, avendo ricevuto le dovute autorizzazioni per potersi allontanare dalla propria abitazione per recarsi presso i medici per la cura dei figli, si portava invece presso estetisti per la cura della propria persona ed esercizi commerciali. Inoltre si accompagnava, riceveva ed intratteneva contatti con soggetti non rientranti nello stretto nucleo familiare e comunque appartenenti al sodalizio criminale.