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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Arena: “Per la Procura il buco finanziario del Comune è di 72-85 mln di euro”

Arena: “Per la Procura il buco finanziario del Comune è di 72-85 mln di euro”

Durante la conferenza stampa di stamattina, il sindaco di Reggio Calabria ha affermato che “quale che sia l’entità del disavanzo il Comune riuscirà a garantire gli impegni”, sottolineando che c’è pericolo di infiltrazione della ‘ndrangheta

Arena: “Per la Procura il buco finanziario del Comune è di 72-85 mln di euro”

Durante la conferenza stampa di stamattina, il sindaco di Reggio Calabria ha affermato che “quale che sia l’entità del disavanzo il Comune riuscirà a garantire gli impegni”, sottolineando che c’è pericolo di infiltrazione della ‘ndrangheta

 

 

(ANSA) – REGGIO CALABRIA – “Ho ricevuto stamani dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria una relazione, in molte sue parti ovviamente omissata, di 160 pagine in cui i periti nominati dalla giurisdizione indicano il cosiddetto buco finanziario di cui soffre il Comune di Reggio Calabria in una cifra quantificabile tra i 72 e 85 milioni di euro, lontana dai 170 milioni contenuti nella relazione degli ispettori ministeriali, peraltro, frutto di effetto di movimentazione di bilancio”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo San Giorgio alla presenza dell’intera Giunta comunale e dei rappresentanti della maggioranza che lo sostiene. Nella lettera della Procura, vistata congiuntamente dal procuratore capo Giuseppe Pignatone, e dall’aggiunto Ottavio Sferlazza, la cifra viene ufficialmente “indicata infatti tra i circa 72 e i circa 85 milioni di euro, considerando l’effetto positivo dei residui passivi e includendo o meno, le somme per le quali sono rimasti elevati margini di dubbio e che necessitano più approfondite analisi”.

La perizia e’ stata effettuata dagli stessi ispettori ministeriali che hanno relazionato dopo la visita a Palazzo San Giorgio in queste ultime settimane. “Quale che sia l’entità del disavanzo – ha sottolineato Demetrio Arena – il Comune riuscirà a garantire gli impegni, atteso che, dall’inizio di quest’ anno ha già fatto fronte a pagamenti per oltre 200 milioni di euro, dando precedenza al terzo settore per i chiari risvolti sociali e magari sacrificando di più le imprese. Noi però – ha proseguito Arena – non abbiamo mai sottaciuto le difficoltà, ed indicato le vie possibili di uscita, a partire dal recupero delle risorse attraverso la dismissione del patrimonio edilizio comunale, da cui stiamo ricevendo lusinghieri risultati e di cui diremo presto i dati”. Il sindaco di Reggio Calabria inoltre ha voluto sottolineare “il pericolo derivante dallo sfilacciamento sociale e dai tentativi di infiltrazione della ‘ndrangheta nelle pur legittime proteste di questi giorni, poiche’ è difficile vivere per chiunque senza la certezza dello stipendio. Proprio in questi giorni – ha reso noto il sindaco Arena – abbiamo provveduto ad inviare alle società miste, Multiservizi e Leonia, i fondi necessari vincolati al pagamento degli stipendi delle maestranze. Quello con le società miste – ha aggiunto Demetrio Arena – è un rapporto che il Comune dovrà rivedere perché è diventato eccessivamente oneroso anche a causa della decurtazione delle risorse nazionali e perché avvertiamo un forte senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e dei lavoratori. Ascolteremo le giuste ragioni – ha scandito Arena – ma non accetteremo alcun diktat”. Il sindaco di Reggio Calabria, ancora, ha ripetutamente posto l’accento sui pericoli “che un dibattito improntato a pura speculazione politica possa innescare pericolose dinamiche sociali, che invece tutti dobbiamo prevenire. Per risollevarsi c’é bisogno di coerente unità. Come maggioranza – ha preannunciato – lo dimostreremo già da domani in Consiglio comunale quando affronteremo il riequilibrio del bilancio 2011 del Comune”.

redazione@approdonews.it