Area Cosenza-Rende, bus urbani… con fuso orario!
redazione | Il 28, Gen 2011
Le obliteratrici vanno indietro di 4 ore e gli ignari pendolari rischiano la multa
Area Cosenza-Rende, bus urbani… con fuso orario!
Le obliteratrici vanno indietro di 4 ore e gli ignari pendolari rischiano la multa
COSENZA – Che i bus urbani dellarea Cosenza-Rende non vadano al passo coi tempi è risaputo, ma che addirittura viaggino con il fuso orario è una cosa totalmente nuova! Si avete capito bene, con il fuso orario. Come se voi prendeste il pullman a Rende, ma in realtà obliterate il biglietto a Buenos Aires. Si può? Ma certo che sì, e ve ne diamo prova anche fotografica (chiunque voglia vedere loriginale del biglietto può contattarci). Nella giornata di venerdì 28 infatti ci è capitato di salire, alle ore 9:16, sulla circolare Quattromiglia-Cosenza, dirigendoci verso il capoluogo. Inseriamo un biglietto da 90 minuti nella fessura dellobliteratrice la quale timbra il tagliando con il giorno esatto ma con lorario 5:16, cosa impossibile considerando che i primi pullman si muovono da Cosenza dopo le 7. Quattro ore indietro, proprio come lArgentina! Cè da dire che nessun controllore è salito sul mezzo per verificare i tagliandi, ma probabilmente in questa circostanza ci sarebbe andata bene per il semplice motivo, già chiarito poco fa, che alle 5:16 di bus non ne circolano, dunque il difetto dellobliteratrice sarebbe stato palese. Ma vi vogliamo porgere un quesito: ammettiamo il caso che una qualsiasi persona salga sul medesimo mezzo alle 14:16 e, obliterando un biglietto con validità 90 minuti, si ritrovi come orario impresso sul tagliando le 10:16. In caso di controllo del personale, considerando che i 90 minuti sarebbero già belli che passati visto quanto scritto dallinchiostro sul tagliando, come si giustificherebbe la cosa al controllore? Probabilmente in nessun modo, ed il viaggiatore, cornuto e mazziato, verrebbe pure multato. Come è possibile che si verifichi un errore del genere in unobliteratrice? Si tratta di una banale trascuranza o di altro? Forse la verità non la sapremo mai, ma di certezze ne abbiamo tante. Si, perché lobliteratrice con lorario sballato è solo la punta delliceberg di un trasporto urbano, quello dellarea Cosenza-Rende, lacunoso. I problemi sono tanti: numerosi pullman sono ormai vecchi e poco confortevoli per chi viaggia, la pulizia degli stessi lascia il tempo che trova, per non parlare dei ritardi oramai diventati cronici, della perenne assenza di tagliandi nei numerosi punti vendita dislocati nellarea e delle piccole dimensioni dei mezzi, cosicché nelle ore di punta più che su un bus urbano Cosenza-Rende sembra di essere in uno di quei tram brasiliani che pullulano di persone. E nel mese di novembre cosa si è pensato di fare? Aumentare il costo dei servizi, il quale grava su studenti universitari e pensionati, i maggiori fruitori dei bus urbani ma non di certo le categorie a reddito più alto. Ci mancava solo lorario dellobliteratrice sbagliato e il rischio di multe assolutamente ingiuste. Prima di obliterare dunque occhi aperti, o altrimenti vi toccherà aprire il portafogli per pagare sanzioni assurde e insensate.
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