Appalti pubblici, Assotutela: “Necessaria vigilanza a 360 gradi” "Pubblicati i risultati dell'Anac su Roma capitale negli ultimi anni. E la Regione?"
“Non possiamo che esprimere il nostro plauso al dottor Cantone, per ciò che
sta facendo emergere dall’analisi sugli appalti a Roma tra il 2011 e il
2014. Ci riserviamo dal commentare quanto emerso alle successive fasi
dell’inchiesta, in quanto da sempre garantisti”. Lo dichiara il presidente
di AssoTutela Michel Emi Maritato che attacca: “Vorremmo però che sotto la
lente di ingrandimento della Autorità nazionale anticorruzione non finisse
soltanto Roma Capitale, istituzione su cui si sono concentrati gli
interessi di gruppi ben noti. Chiediamo che siano passati al setaccio anche
gli appalti regionali, in particolare quello del Cup, per cui abbiamo
consegnato al magistrato in aspettativa, una copiosa documentazione.
Riteniamo fondamentale, se necessario, fare pulizia dentro gli uffici
comunali ma altrettanto va fatto nella Regione Lazio. Quando parliamo di
Cup – è l’affondo del presidente – parliamo di salute e qualità di vita dei
cittadini che non possiamo certo mettere a rischio per oscuri interessi che
potrebbero celarsi dietro procedure poco cristalline. La palude in cui
Zingaretti sta costringendo la sanità regionale – dai misteriosi giudizi
sui direttori generali all’affrettato accorpamento di aziende passando per
l’alienazione di tre ospedali – non fa bene alla salute del sistema
pertanto, esortiamo l’Anac a sollevare un velo su una giunta che invoca la
trasparenza solo a parole”, conclude Maritato.