Animali in condominio? Ecco le nuove regole dettate dall’Aidaa
redazione | Il 16, Mag 2014
Croce: “Si tratta di un aggiornamento del nostro prontuario messo a punto dalla nostra presidente del tribunale degli animali di Roma avvocato Paola Duval, che in maniera semplice spiega le norme di comportamento alle quale attenersi per una convivenza civile in condominio anche con le famiglie che non hanno animali”
Animali in condominio? Ecco le nuove regole dettate dall’Aidaa
Croce: “Si tratta di un aggiornamento del nostro prontuario messo a punto dalla nostra presidente del tribunale degli animali di Roma avvocato Paola Duval, che in maniera semplice spiega le norme di comportamento alle quale attenersi per una convivenza civile in condominio anche con le famiglie che non hanno animali”
Roma – Da diversi anni AIDAA si occupa della convivenza in condominio delle
famiglie con animali domestici con quelle che non ne hanno. In
Italia infatti sono oltre 12 milioni le famiglie che possiedono
animali domestici. Per questo motivo abbiamo dato mandato al nostro
avvocato Paola Duval del tribunale degli animali di Roma di stilare
un decalogo aggiornato delle normative e dei comportamenti per chi
detiene un animale in condominio. La L.220/2012 di riforma del
condominio ha novellato l’art. 1138 cc. disponendo che le norme del
regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali
domestici ed affermando la piena libertà di possedere o detenere per
conto di altri, animali quali i gatti, i cani, i criceti, i conigli,
ecc. Cio’ posto, detta la libertà incontra il limite del rispetto
dei diritti degli altri condomini alla quiete ed alla salute nonché
dei doveri di controllo e custodia nelle parti comuni. Qui di seguito
il decalogo dei regole che il ‘buon proprietario’ è tenuto
comunque ad osservare nel pieno esercizio del suo riconosciuto
diritto di vivere con un animale domestico, in particolare il cane.
1. Portare sempre il cane al
guinzaglio corto (mt. 1,50) e con la museruola al seguito quando si
attraversano o si sosta negli spazi comuni e nel giardino
condominiale.
2. Il cane deve essere tenuto al
guinzaglio corto e con museruola al seguito quando si usa l’ascensore
condominiale, ricordarsi di portare sempre con se un deodorante per
togliere gli odori di Fido e del materiale per l’eventuale pulizia
degli ascensori qualora Fido perda pelo.
3. Mai lasciare libero il cane
per le scale condominiali o negli spazi condominiali chiusi e nei
giardini condominiali (tranne diverse disposizioni del regolamento)
4. Raccogliere sempre e con gli
appositi sacchettini le deiezioni dei propri cani e pulire con
appositi prodotti non nocivi ne per cani ne per i bambini qualora il
cane faccia pipì in spazi condominiali o nel giardino comune.
5. Se si possiede un giardino di
proprietà utilizzato dal cane questo deve essere sempre tenuto
pulito dalle deiezioni in modo da evitare sgradevoli odori ai vicini,
il giardino, il box o lo spazio privato dove vive il cane deve essere
pulito almeno una volta al giorno.
6. Mai lasciare in giro negli
spazi comuni ciotole contenenti cibo o acqua per il proprio cane, se
lo stesso mangia in spazi comuni o nel giardino privato o comunque
all’aperto occorre lasciare la zona utilizzata così come era
precedentemente raccogliendo i rifiuti e spostando le ciotole
7. Se il cane abbaia in casa
negli orari del riposo provvedere ad insonorizzare la zona dove vive
il cane e predisporre gli spazi a lui riservati nella zona più
lontana possibile rispetto alle case ed alle finestre dei vicini.
8. Mai lasciare il cane libero
in ascensore, potrebbe disturbare o importunare gli altri condomini
9. Portare il cane a passeggio
almeno due volte al giorno, lasciandolo correre per almeno mezz’ora
in una apposita area cani, questo lo aiuterà a stancarsi e
distrarsi.
10. Evitare di lasciare solo in
appartamento il proprio cane per più di sei-sette ore al giorno, il
cane si sentirebbe trascurato e ovviamente si lamenterebbe. Mai
lasciare il cane solo chiuso fuori casa sul balcone anche se per
poche ore, occorre sempre lasciare aperta una porta in modo che
l’animale possa andare e venire dall’appartamento.
In caso di violazione delle
suddette regole il proprietario detentore potrà incorrere in
sanzioni di natura civile, per violazione del divieto di immissioni o
penale per maltrattamento
“Si tratta di un aggiornamento
del nostro prontuario – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA –
messo a punto dalla nostra presidente del tribunale degli animali di
Roma avvocato Paola Duval, che in maniera semplice spiega le norme di
comportamento alle quale attenersi per una convivenza civile in
condominio anche con le famiglie che non hanno animali”.