Ancora una tragedia per un’aggressione di un cane
Giovanni D'agata | Il 26, Set 2014
La colpa non è degli animali ma dei padroni
Ancora una tragedia per un’aggressione di un cane
La colpa non è degli animali ma dei padroni
Il più classico attimo di distrazione che si trasforma in tragedia. L’ennesima di
una serie infinita e mai in decrescita dovuta all’aggressione del fido di casa. Questa
volta ad essere dilaniata sino alla morte una bimba di appena tre anni. Ad azzannarla
proprio il cane di famiglia Bobby, un pastore tedesco di nove anni, che improvvisamente
si è avventato contro la piccola con ferocia mordendola al collo, in testa e sulle
braccia.Teatro della tragedia della serata dell’altro ieri, una villa di Fiano Romano.Non
si tratta, però di un caso isolato: secondo statistiche fondate ogni due ore i Pronto
Soccorso degli Ospedali italiani devono assistere un caso di lesioni da morso di
cane, perché molti proprietari non osservano le giuste accortezze per i propri animali,
né vi è sempre adeguata vigilanza e controllo per i cani randagi che non di rado
formano dei veri e propri branchi che gironzolano nei centri urbani e nelle periferie
a ridosso delle città.Nei primi 210 giorni del 2014 risultano essere stati trattate
un totale di 2.268 persone ferite da morso di cane che coinvolgono lesioni gravi
e almeno un morto cui si aggiunge la piccola di Fiano Romano.Non risultano sufficienti,
quindi, le ordinanze del ministero della Salute che dispongono le regole per i proprietari
di cani. Non l’obbligo del guinzaglio in città che può essere lungo al massimo
un metro e mezzo o l’eventualità della museruola o l’aver detto basta ai cani
aggressivi tipo pitbull ai delinquenti abituali e ai pregiudicati.E’ evidente, quindi,
che al di là dei regolamenti vigenti, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello
dei Diritti [1]”, si tratta principalmente di utilizzare buon senso e accortezze
quando si hanno animali domestici in casa e gli stessi sono a contatto con i bambini
per evitare il ripetersi di tragedie come quella del 24 settembre scorso perchè
le reazione dei cani, purtroppo, sono difficilmente prevedibili.