Ancora neve, scuole chiuse a Cosenza
redazione | Il 10, Feb 2012
Neve inaspettata, tubi ghiacciati e frazioni senz’acqua. Precipitazioni abbondanti anche sulla A3, limitazione per i mezzi pesanti. I carabinieri aprono caserme temporanee
Ancora neve, scuole chiuse a Cosenza
Neve inaspettata, tubi ghiacciati e frazioni senz’acqua. Precipitazioni abbondanti anche sulla A3, limitazione per i mezzi pesanti
(ANSA) – COSENZA – La nuova ondata di maltempo ha portato la neve anche a Cosenza. Sulla città è in atto un’ intensa nevicata che sta andando avanti da un paio d’ore e che sta cominciando a provocare i primi disagi alla circolazione in città. Il sindaco, Mario Occhiuto, ha deciso di chiudere le scuole per oggi e domani ed ha disposto la pulizia delle strade con priorità nelle zone dove ci sono ospedali e cliniche. Scuole chiuse oggi anche nel limitrofo comune di Rende. Da stamani ha ripreso a nevicare anche sull’autostrada A3, nella zona di Frascineto e Lagonegro. Sulla A3 è stata ripristinata la limitazione che impone ai mezzi pesanti l’uscita obbligatoria a Falerna, se diretti a nord, ed a Logonegro, se diretti a sud.
TUBI GHIACCIATI, FRAZIONI SENZ’ACQUA. ALLARME PER COMUNI GIA’ COLPITI DA NEVICATE DEI GIORNI SCORSI
Alcune frazioni di Rende, grosso centro del cosentino, e di altri centri della zona sono senz’acqua a causa del ghiaccio che si è formato nelle tubature a causa dell’intensa nevicata in corso da stamani su gran parte della provincia e dell’abbassamento delle temperature. Le condizioni meteo creano allarme soprattutto in quei paesi del cosentino già colpiti nei giorni scorsi dalla prima ondata di maltempo. Da stamani ha ripreso a nevicare su Longobucco, Mandatoriccio e Campana dove era già caduto un metro di neve. In queste zone, tra l’altro, l’energia elettrica è stata ripristinata con soluzioni tampone dopo la caduta di un traliccio dell’Enel. La situazione viene monitorata dalla Prefettura di Cosenza. Allo stato non sono segnalati ulteriori disagi, ma se la nevicata dovesse proseguire non sono esclusi nuovi problemi.
NEVE INATTESA E COSENZA IMBIANCATA. NESSUNA PREVISIONE METEO, NUOVI DISAGI IN SILA GRECA E POLLINO
La neve, non prevista dai modelli e da alcuna previsione meteo, è giunta inattesa, soprattutto a Cosenza e nel suo hinterland. Pesanti i disagi per le nuove nevicate sulla Sila Greca e sul Pollino, dove ci si attendeva una tregua e invece sono arrivate le nuove precipitazioni. Dalla prima mattinata imbiancate Cosenza (+1) e i comuni dell’hinterland. Nevica abbondantemente con temperature sotto lo zero in tutta Calabria con punte di -4 sulla Sila e sull’Aspromonte dove a Gambarie la colonnina è ferma a -1. Continua a nevicare sul Pollino e sulle Serre vibonesi dove c’é il rischio che ai disagi di questi giorni se ne aggiungano altri.
NEVICA SU A3, USCITA OBBLIGATORIA TIR. DISAGI SU STATALE 107 SILANA-CROTONESE, OBBLIGO CATENE MONTATE
Da stamani nevica su più tratti del tracciato cosentino dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Precipitazioni sono in atto nella zona di Rogliano, Campotense, Tarsia, Frascineto e Lagonegro. Su tutto il tratto c’é l’obbligo delle catene a bordo per gli autoveicoli, mentre i mezzi pesanti diretti a nord vengono fatti uscire a Falerna ed a Lagonegro quelli verso sud. L’abbondante nevicata sta creando disagi sulla strada statale 107 Silana-Crotonese dove il transito è consentito solo con pneumatici da neve o le catene montate.
ANCORA NEVE IN SILA GRECA, RESTANO DISAGI. AD ACRI E LONGOBUCCO PROBLEMI PER ELETTRICITA’ E VIABILITA’
E’ ancora piena emergenza in Calabria nella Sila Greca. Situazioni di particolare disagio si stanno vivendo soprattutto nelle contrade montane di Longobucco e Acri, dove continua a nevicare. Risolti i problemi della telefonia a Longobucco rimangono disagi per la corrente elettrica nelle frazioni dove sono stati attivati dei gruppi elettrogeni nelle contrade Orziano, Destro e Manco. “In alcuni punti, nelle zone più alte – dice il sindaco, Luigi Stasi – sono stati raggiunti anche i tre metri di neve e non è facile operare con i mezzi. Attualmente stiamo cercando di venire incontro alle richieste di molti residenti nelle zone rurali, allevatori che sono alle prese con la carenza di foraggio. Ce ne sono diversi sparsi in 23 mila ettari di territorio comunale e non è facile riuscire a raggiungerli tutti”. Ad Acri è stata raggiunta dai soccorsi la quasi totalità delle abitazioni rurali ma continua a nevicare senza sosta. Disagi per la mancanza di corrente elettrica nelle frazioni Chimento e Foresta. Le arterie principali sono libere ma, spiegano dal Centro operativo misto della Protezione civile, non é facile operare sotto la neve su 700 chilometri di strade comunali.
RIAPERTO SVINCOLO SAN MANGO D’AQUINO
E’ stato riaperto al traffico lo svincolo di San Mango d’Aquino, in direzione sud, al chilometro 294,000 dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in provincia di Catanzaro. Lo rende noto l’Anas. “Le nuove rampe, riaperte – è scritto in una nota – in configurazione provvisoria di cantiere, erano state chiuse per consentire la prosecuzione dei lavori di realizzazione della nuova autostrada nel tratto del macrolotto 4/b compreso tra gli svincoli di Altilia e Falerna”.
NEVE SUL POLLINO, OFF-LIMITS CENTRO STORICO PAESE. SINDACO ALBIDONA: VICOLI E VIUZZE INTASATE E IMPRATICABILI
Al momento sono almeno venti i centimetri di neve che si stanno aggiungendo al metro già caduto nei giorni scorsi ad Albidona, comune a 810 metri di altitudine sul versante calabrese del Pollino. “Le strade principali – dice il sindaco, Salvatore Aurelio – sono completamente innevate ma stiamo cercando con mezzi nostri e di privati di tenerle libere per consentire la transitabilità. La neve però è tanta e non sappiamo nemmeno dove collocarla una volta rimossa. Situazioni difficili anche nel centro storico, con vicoli e viuzze intasate e impraticabili e nelle contrade rurali dove stiamo facendo il possibile per raggiungere alcune aziende zootecniche alle prese con scarsità di foraggio. La situazione meteo, stando anche alle previsioni, però non ci aiuta”. Il sindaco Aurelio ha anche disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per oggi e domani. Situazione sempre molto complicata per le abbondanti nevicate anche nei comuni di Alessandria del Carretto, Castroregio e Oriolo.
SILA CATANZARESE, ATTIVITA’ SOCCORSO CORPO FORESTALE
La neve caduta abbondantemente sulla Sila catanzarese ha reso necessari in questi giorni alcuni interventi di soccorso stradale sulla statale 179 e sulle arterie provinciali tra Villaggio Mancuso, Villaggio Palumbo e Buturo. In particolare è intervenuto il personale del presidio di località Monaco di Villaggio Mancuso. I forestali, con l’ausilio di mezzi fuoristrada e di una motoslitta – fanno sapere dal Cfs di Catanzaro – hanno raggiunto e soccorso gli automobilisti in difficoltà assistendoli e garantendo loro la possibilità di proseguire il viaggio. “Il Corpo forestale dello Stato – afferma il capo dell’ufficio Nicola Cucci – dispone di un presidio continuo attivo tutto l’anno operante nel periodo estivo per l’attività di contrasto agli incendi boschivi e nel periodo invernale per attività di soccorso e assistenza al cittadino in un contesto territoriale particolarmente delicato dove è più frequente che l’intensità di eventi naturali possano mettere in crisi i servizi e dove la presenza dello Stato è ancora principale riferimento per i cittadini residenti”.
1500 CAPI BESTIAME DISPERSI NEL COSENTINO
Sette greggi di pecore, per un totale di quasi 1.500 esemplari, sono dispersi nel cosentino in seguito alle nevicate di questi giorni riprese con intensità oggi. Le aziende, situate nella zona tra Rossano e Bocchigliero, sono state raggiunte dai soccorsi, ma degli animali, sorpresi all’aperto dal maltempo, secondo quanto riferito dalla Coldiretti, non c’é traccia. Per muoversi nella zona servirebbero dei mezzi cingolati che allo stato non ci sono. Sono numerosi gli allevamenti in difficoltà nell’approvvigionamento del mangime e foraggio per gli animali. Notevole anche il rischio del cedimento dei tetti delle stalle sotto il peso della neve e del ghiaccio.
800 UTENTI SENZA ENERGIA ELETTRICA. VENTI GRUPPI ELETTROGENI GIA’ ATTIVI MA PROBLEMI CARBURANTE
Sono circa 800, in Calabria, le famiglie ancora prive di energia elettrica a causa dei danni provocati dalla neve. Si tratta, spiega l’Enel, di utenze situate prevalentemente in aree rurali isolate, ancora non raggiungibili, dei Comuni di Corigliano Calabro, Pietrapaola e Rossano, nel cosentino. L’inaccessibilità ad alcuni luoghi non ha ancora consentito di ripristinare tutte le linee elettriche e i tralicci abbattuti dal maltempo. Nei centri abitati di alcuni Comuni della Sila cosentina, quali Campana e Mandatoriccio, l’energia elettrica viene ancora assicurata attraverso 20 gruppi elettrogeni di grossa taglia allestiti dall’Enel. I problema alla viabilità, però, stanno creando qualche difficoltà al rifornimento di gasolio per i gruppi elettrogeni. Oltre 150 tecnici dell’Enel stanno continuando ad operare, rileva l’azienda, in condizioni oggettivamente difficili e, in serata, dovrebbe essere completato, seppur in emergenza, il ripristino del servizio elettrico.
CARABINIERI APRONO ‘CASERME’ TEMPORANEE. IN DUE COMUNI DEL COSENTINO PIU’ COLPITI DALLE NEVICATE
I carabinieri hanno aperto due “caserme” temporanee in due comuni del cosentino tra i più colpiti dall’ondata di maltempo di questi giorni, Alessandria del Carretto e Nocara, dove oggi ha ripreso a nevicare. Lo ha deciso il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, col. Francesco Ferace, per venire incontro alle esigenze degli abitanti della zona ed affrontare eventuali nuove criticità. Sono sei i militari della Compagnia di Corigliano inviati nei due comuni, quattro ad Alessandria e due a Nocara, con automezzi a trazione integrale. Per loro, al momento, è stata trovata una sistemazione in un ostello. Ad Alessandria del Carretto e Nocara, in alcune zone, ci sono anche due metri di neve, lascito della precedente nevicata. A questa si aggiunge quella che ha ripreso a cadere da stamani. Allo stato non sono segnalate situazioni di criticità, ma la preoccupazione è che con le nuove precipitazioni possa aggravarsi una condizione già difficile. Nella zona, infatti, ci sono molti casolari distanti dal centro abitato e raggiungerli non è facile. In più la popolazione è composta in gran parte da anziani.
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