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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Alloggi Aterp per i Rom di Lamezia

Alloggi Aterp per i Rom di Lamezia

Le dichiarazioni dell’Amministrazione comunale

Alloggi Aterp per i Rom di Lamezia

Le dichiarazioni dell’Amministrazione comunale

 

“Le sollecitazioni avanzate dall’interrogazione del consigliere Mazzei e che riprendono le argomentazioni contenute nell’interrogazione parlamentare dell’onorevole Lo Moro, per la conclusione dei lavori degli edifici destinati ad alloggi per i Rom in contrada Carrà, sono assolutamente in sintonia con quanto l’Amministrazione comunale sta facendo dal suo insediamento e su cui il Comune attende una risposta dalla Regione Calabria. Vogliamo a questo punto ripercorrere, perché sia chiaro a tutti i cittadini, le principali tappe che hanno riguardato questa vicenda ancora purtroppo non conclusa: il 17/10/1997 la giunta regionale dell’epoca deliberò un finanziamento di 3 milioni 356 mila 969,84 euro per la realizzazione di 28 alloggi da destinare ai Rom.

Solo un anno dopo, il 20/10/98, il Comune stipulò una convenzione con l’Aterp a cui veniva affidata la progettazione nonché tutte le attività tecniche necessarie all’esecuzione dei lavori sino al loro collaudo. Per la scelta delle aree in cui localizzare l’intervento fu necessaria, a causa dell’inerzia comunale, la nomina da parte della regione di un “commissario ad acta” che avviò le procedure che si conclusero solo il 29/08/2002. Le aree interessate erano quelle di località Carrà-Marchese su cui realizzare 20 alloggi e quella di contrada Mazzei su cui realizzare i restanti 8 alloggi. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo e la relativa gara d’appalto i lavori vennero aggiudicati dalla ditta Seredi srl tra il marzo e il maggio del 2004. I lavori, avviati solo nel lotto Carrà-Marchese, furono oggetto di diverse manifestazioni di protesta da parte degli abitanti delle aree circostanti che volevano impedire la realizzazione delle opere.

La lentezza con cui i lavori andarono avanti portò l’Aterp, che aveva la direzione dei lavori, a proporre la rescissione in danno del contratto che fu accolta dalla giunta comunale il 13/7/2006, ribadendo comunque la necessità di procedere nel più breve tempo possibile all’ultimazione dell’opera. I tentativi di assegnare i lavori di completamento alle imprese che seguivano nell’elenco della gara d’appalto ebbero purtroppo esito negativo. Dovendo procedere, quindi, ad effettuare una nuova gara, il Comune richiese all’Aterp di effettuare la perizia dei lavori di completamento da porre a base di gara. Secondo l’Aterp le somme disponibili non erano più in grado di coprire l’intero intervento ma utili solo alla realizzazione dei 20 alloggi, i cui lavori erano già iniziati, cosa per la quale è necessaria una accettazione della rimodulazione del programma da parte della Regione. Richiesta immediatamente avanzata dal Comune e sulla quale si attende la risposta della Regione Calabria. E’ evidente, quindi, che è ferma intenzione dell’Amministrazione operare per recuperare per quanto possibile i ritardi accumulatisi su questa vicenda dal ’94 ad oggi e completare quanto prima i 20 alloggi previsti”.  

redazione@approdonews.it