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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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“All’Asp di Reggio Calabria si usano buoni pasto per fare campagna elettorale” La denuncia parte dal Sindacato Unitario Lavoratori

“All’Asp di Reggio Calabria si usano buoni pasto per fare campagna elettorale” La denuncia parte dal Sindacato Unitario Lavoratori
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E’ veramente vergognoso e ingiustificabile quanto è accaduto all’ASP di Reggio Calabria. I buoni pasto spettanti ai lavoratori dipendenti sono stati utilizzati per fare campagna elettorale per le prossime elezione delle RSU del 3, 4 e 5 Marzo. Tutto gira intorno alle modalità di consegna dei buoni pasto degli anni 2013 e 2014. La procedura attivata dalla direzione dell’ASP era molto semplice e lineare – ciascun responsabile di Unità Operativa e Servizio, doveva compilare l’elenco aggiornato del proprio personale, delegare un dipendente al ritiro dei buoni e protocollare il tutto all’indirizzo del Responsabile Acquisizione Beni e Servizi. Non appena questo ufficio dell’ASP avrebbe istruito le richieste pervenute tramite protocollo, doveva dare il via alla consegna dei buoni per tutti i lavoratori, tramite i dipendenti delegati dai Responsabili delle Unità Operative, Uffici e Servizi interessati. Questa era la giusta procedura adottata dal Direttore dell’Ufficio preposto alla consegna dei buoni pasto. Purtroppo così non è stato, difatti, nonostante i dirigenti responsabili, avessero ottemperato alle disposizioni impartite, qualche rappresentante sindacale dipendente dell’ASP, in maniera del tutto furbesca, ha ritenuto opportuno di utilizzare il suo tempo per girare sui posti di lavoro e farsi delegare al ritiro dei buoni pasto promettendo a tutti che avrebbe provveduto lui personalmente al ritiro presso la sede dell’ASP di Reggio Calabria e alla successiva consegna sui posti di lavoro. Questa anomala procedura, di delegare un rappresentante sindacale al ritiro dei buoni pasto (in cambio di cosa?), è andata avanti per prima ed ha permesso al sindacalista, ancora una volta, di girare sui posti di lavoro e consegnare i buoni pasto. Appena è giunta la notizia al Direttore Amministrativo dell’ASP, tutto viene bloccato in attesa di accertamenti e, mentre il sindacalista ha fatto il “suo lavoro”, le richieste fatte dai Dirigenti, rispettose delle disposizioni aziendali, sono state bloccate in attesa di determinazioni della Direzione Generale. Insomma una vergognosa storiella utilizzata per fare campagna elettorale e raccattare voti per le prossime elezioni delle RSU.
Purtroppo ci troviamo ancora in un contesto lavorativo dove i diritti dei lavoratori si affidano in mano a faccendieri che riescono a trasformarli in favori personali. Uno scenario dove emerge una sottocultura sintomatica di un sistema clientelare che annienta la libertà dei lavoratori e li rende schiavi del manipolatore di turno. Libertà di pensiero, di agire, di essere persona e lavoratore consapevole dei propri doveri e diritti, dovrebbe rientrare nella normalità della vita quotidiana ma questa è una condizione di vita ancora futuristica e difficile da far capire.
Il SULPI nel condannare questa sporca maniera di fare campagna elettorale, invita la Direzione Generale dell’ASP ad accertare eventuali responsabilità e/o illeciti adottando i provvedimenti conseguenziali. Contestualmente dare mandato agli uffici ABS per continuare la consegna dei buoni pasto a tutti i dipendenti aventi diritto.

IL SEGRETARIO REGIONALE S.U.L.P.I.
Giuseppe Gentile