50 milioni di euro per il 2016 per la stabilizzazione degli Lsu/Lpu della Regione Calabria. E’ quanto prevede l’emendamento presentato dai parlamentari di Sinistra Ecologia e Libertà Loredana De Petris e Luciano Uras alla legge di stabilità 2016 in discussione in queste ore in Senato. Nell’emendamento, si chiede che, per l’anno 2016, le assunzioni a tempo  determinato  finanziate  a  favore degli enti pubblici della regione Calabria possano essere effettuate in deroga ad alcuni limiti previsti per l’assunzione di personale da parte degli enti locali, come già previsto dalla legge di stabilità 2014.

La proposta era stata sollecitata nelle scorse settimane dal consigliere comunale di Lamezia Insieme Rosario Piccioni che aveva interloquito personalmente con il capogruppo di Sel alla Camera dei Deputati Artuto Scotto per illustrare la situazione dei precari degli enti locali calabresi e in particolare 13 Lsu del nostro Comune che, con la delibera approvata dalla giunta il 14 ottobre scorso, hanno visto la risoluzione del loro contratto a tempo  determinato con il Comune di Lamezia Terme e il reinserimento nel bacino regionale di appartenenza.

“La presentazione dell’emendamento alla legge di stabilità da parte dei senatori di Sinistra Ecologia e Libertà, che ringrazio per la sensibilità e l’interessamento, è un primo passo verso una soluzione positiva per gli Lsu/Lpu del nostro Comune e degli enti locali calabresi. L’obiettivo, che mi auguro possa essere perseguito anche nella imminente discussione alla Camera dei Deputati, sarà quello di estendere anche agli anni 2016 e 2017 quelle deroghe riguardanti i vincoli previsti dal patto di stabilità contenute nell’art. 16 quater della legge 125/2015 per la stabilizzazione degli Lsu/Lpu calabresi, prevedendo anche una deroga rispetto al vincolo dei tempi medi di pagamento.

Già nelle scorse settimane ho fatto notare come i lavoratori socialmente utili abbiano rappresentato in questi anni una risorsa importantissima per il nostro Comune, garantendo servizi importanti per la collettività, in particolare per quanto riguarda i servizi culturali, l’apertura e la chiusura della Biblioteca Comunale e  di Palazzo Nicotera a tutte le ore del giorno.  E voglio ancora sottolineare il percorso positivo intrapreso un anno fa dall’amministrazione comunale precedente aderendo al bando interministeriale, che ha consentito  al nostro Comune a fine 2014 di stabilizzare tutti gli Lsu e Lpu presenti da moltissimi anni presso il nostro Ente.

Mi auguro che gli altri consiglieri comunali abbiano fatto o faranno lo stesso interessando i parlamentari della propria area politica di riferimento per rafforzare questa proposta. Auspico che, con l’accoglimento dell’emendamento in Senato e la successiva discussione alla Camera, si avvii un percorso positivo per dare risposte ai tanti precari degli enti locali calabresi e offrire prospettive concrete per il loro futuro professionale e lavorativo” è quanto dichiara Rosario Piccioni