Aidaa: “Cani nei parchi? Basta alle discriminazioni”
redazione | Il 14, Lug 2012
Oltre mille multe al giorno
Aidaa: “Cani nei parchi? Basta alle discriminazioni”
Oltre mille multe al giorno
ROMA – Aumentano di giorno in giorno le segnalazioni al telefono amico di AIDAA ed allo sportello animali della stessa associazione relative a persone che vengono multate mentre portano il loro cane a spasso nel parco anche se legato con in guinzaglio. Il motivo di tali multe è da ricercare nella sempre maggior intolleranza verso la presenza dei cani nei parchi da parte di singoli cittadini ma anche di pubbliche amministrazioni che vietano l’ingresso dei cani (anche se al guinzaglio) nella maggior parte dei parchi cittadini in tutta Italia con la scusa che la presenza dei cani può essere dannosa per i bambini che giocano liberamente all’interno delle aree verdi. Il tutto senza adempiere però ad un’altra esigenza, vale a dire quella di realizzare delle aree verdi appositamente attrezzate per lo sgambamento dei cani, aree che devono avere le giuste dimensioni e che spesso non ci sono oppure sono confinate in spazi minuscoli rispetto alle dimensioni del parco. Da una stima realizzata lo scorso anno da AIDAA quasi la metà dei comuni italiani non possiede aree attrezzate per lo sgambamento dei cani o quelle esistenti sono assolutamente insufficienti e tra questi comuni ve ne sono molti situati in zona di turismo montano e marittimo. E’ ora di smetterla con le discriminazione nei confronti delle famiglie che possiedono cani e che non possono nemmeno avere a disposizione uno spazio pubblico dove portare a correre o semplicemente a passeggiare il proprio cane. In Italia sono almeno 5 milioni le famiglie che hanno un cane e che non hanno alcun motivo per essere continuamente discriminate in tutti gli atti della vita quotidiana. “4.000 comuni non hanno aree cani- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – o se le hanno sono insufficienti, ci pare di vivere una situazione schizzofrenica, ogni giorno aumentano i parchi che proibiscono l’entrata ai cani anche se al guinzaglio, costringendo gli animali a vivere di fatto spesso nelle quattro mura domestiche, questo è assolutamente inaccettabile. In autunno invaderemo le piazze italiane per delle vere e proprie notti bianche dedicate ai diritti degli animali e delle famiglie che li possiedono, diritti che spesso sono negati o se esistenti volutamente calpestati”.