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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Ai domiciliari il figlio del boss defunto Vallelunga Trovati due ordigni all'interno di un casolare di sua proprietà

Ai domiciliari il figlio del boss defunto Vallelunga Trovati due ordigni all'interno di un casolare di sua proprietà
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Nel pomeriggio di oggi personale del Commissariato di P.S. di Serra San Bruno, diretto dal Commissario Capo dr. Valerio La Pietra, ha tratto in arresto Graziano Vallelunga, ventenne figlio del defunto Damiano, per lunghi anni a capo dell’omonimo clan operante nella zona delle Serre. L’arresto è stato eseguito in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Vibo Valentia in ordine al reato previsto dall’art.2 L.895/1967, che punisce chiunque illegalmente detiene a qualsiasi titolo armi, munizioni ed esplosivi.

Il giovane era stato arrestato il 3 giugno scorso dal personale del Commissariato che, durante una perquisizione effettuata in un fondo confiscato alla famiglia Vallelunga, aveva rinvenuto due rudimentali ordigni esplosivi ad alto potenziale all’interno di un casolare nella sua disponibilità. Nella circostanza il Vallelunga, presente sul posto, aveva improvvisamente cercato di impossessarsi dei due ordigni e di fuggire sferrando una gomitata al volto di uno degli Agenti operanti, ma era stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento a piedi.

I due ordigni sequestrati, di manifattura artigianale, erano stati confezionati con buona perizia, dimostrando tutta la loro potenzialità distruttiva durante il brillamento, avvenuto in condizioni di massima sicurezza: a seguito della deflagrazione, tracce del materiale esplodente sono state trovate a distanza di sessanta metri dal luogo dello scoppio. Dopo le consuete formalità, il giovane è stato condotto presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.