Aggredito consigliere comunale a Scalea Il Movimento 5 Stelle si stringe attorno a Renato Bruno
«Insieme ai nostri attivisti siamo vicini a Renato Bruno, consigliere comunale M5s di Scalea aggredito con calci e insulti a conclusione dell’ultima assemblea consiliare». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5s nazionali e Ue e tutti gli altri eletti pentastellati in Calabria, che aggiungono: «Nessuno pensi di poter fermare con la violenza l’azione politica di Bruno, che il Movimento 5stelle sostiene e sosterrà ai massimi livelli istituzionali. Quanto è accaduto al nostro consigliere comunale è preoccupante, perché sembra un segnale per scoraggiarne il ruolo pubblico. Minacce e intimidazioni non c’entrano nulla con la comunità di Scalea, sana e civile ma già colpita, purtroppo, da uno scioglimento per infiltrazioni mafiose». «Sorprende – sottolineano i 5stelle – che né il sindaco di Scalea, Gennaro Licursi, né la sua maggioranza né l’opposizione locali abbiano ancora manifestato solidarietà verso Bruno ed espresso una condanna pubblica nei confronti dei soggetti che l’hanno attaccato con violenza, individuati dalle forze dell’ordine e poi denunciati». «Per tutelare la vita democratica, in Calabria c’è bisogno – concludono i 5stelle – che intanto la politica, a prescindere da ogni colore, bandiera e schieramento, biasimi e isoli i protagonisti di simili episodi. Per il resto c’è la magistratura, che sta svolgendo un ottimo lavoro».