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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Abusi su 13enne, in migliaia alla manifestazione di Reggio Massiccia presenza per l'evento organizzato dalla Regione. Il commento della politica locale

Abusi su 13enne, in migliaia alla manifestazione di Reggio Massiccia presenza per l'evento organizzato dalla Regione. Il commento della politica locale
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REGGIO CALABRIA – Migliaia di persone, tra cui molti studenti, stanno partecipando a Reggio alla manifestazione, promossa dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, quale momento di mobilitazione e di reazione dopo le violenze sessuali di gruppo cui é stata sottoposta per un lungo periodo una ragazza di 13 anni a Melito Porto Salvo, nel Reggino. Alla manifestazione sono presenti il ministro Maria Elena Boschi, la presidente della Camera, Laura Boldrini, la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, ed il presidente Oliverio, che si sono posti in testa al corteo che ha percorso il lungomare della città. “Questo di oggi ha detto la presidente Boldrini parlando con i giornalisti – è un segnale importante perché a Melito Porto Salvo è accaduto qualcosa di inaccettabile ai danni di una bambina per due anni.
Siccome la violenza sulle donne – ha aggiunto – non è un fatto privato ma una violazione dei diritti umani, lo Stato ci deve essere. E lo Stato oggi é qui”.
PRESENTE ANCHE ROSSANO

Il successo di partecipazione
registrato dalla manifestazione di Reggio Calabria per dire NO alla
violenza contro le donne ed i minori, rappresenta una delle pagine più
belle che questa terra abbia mai scritto. La Calabria è anche fatta di
persone per bene e sensibili, lo abbiamo dimostrato. *

Il Presidente del Consiglio Comunale *Rosellina MADEO* esprime
soddisfazione per il grande contributo che anche la *Città di Rossano* è
stata capace di dare a quella che può essere letta, a tutti gli effetti,
come *una grande lezione di civiltà contro chi pratica violenza di genere;
non solo fisica, ma anche verbale e a tutti i livelli, anche in ambito
politico.*

*STOP AL SILENZIO.* È, questo – dichiara il Presidente – l’atteggiamento
con cui bisogna ripartire da questo momento. Dobbiamo dire no e denunciare
quanti fanno violenza.

Oltre alla *MADEO* la delegazione istituzionale era rappresentata dal
Sindaco *Stefano MASCARO *e dagli assessori *Serena FLOTTA e Dora MAURO.*

*Tantissime donne, due bambini, una ragazzina di 12 anni e diversi uomini;
professioniste, impiegate, casalinghe, pensionati e donne impegnate nel
mondo dell’associazionismo. *È un gruppo eterogeneo, composto da 51
persone, quello che è partito questa mattina (venerdì 21) da Rossano, per
aderire all’iniziativa promossa dalla *Presidente MADEO*. Quest’ultima
coglie l’occasione per ringraziare ancora una volta *Pina* *AMARELLI* per
la sensibilità dimostrata e l’Amministratore Delegato della SIMET *Mariella
DE FLORIO* per aver messo a disposizione un autobus. Erano presenti anche
le consigliere comunali *Patrizia e Graziella Enza CURIA.

GIUSEPPE FALCOMATA’ (SINDACO REGGIO CALABRIA)

«Basta ingiustizie, basta omertà. La violenza è il rifugio degli incapaci, una mancanza di vocabolario, è la ragione di chi ha torto. Oggi siamo in piazza per affermare, attraverso la nostra partecipazione, la voglia di un intero popolo di affrancarsi dalla barbarie della prepotenza machista, spesso alimentata da una mentalità ‘ndranghetista e retrograda, per affermare il diritto di ogni donna, di ogni bambina, di ogni ragazza, a vivere la propria vita lontano da qualsiasi forma di violenza fisica e psicologica. Grazie a tutti per essere qui oggi. Siete voi che fate la differenza contro l’indifferenza». Lo ha detto il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine della manifestazione contro la violenza sulle donne tenutasi stamani sul Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria.

«Riacquistiamo la capacità di indignarci – ha aggiunto il Sindaco – di affermare un nostro punto di vista personale sulle cose, di guardarci attorno riconoscendo il bello per poterlo valorizzare ed allo stesso tempo di indignarci per le ingiustizie che si consumano all’interno della nostra comunità. E’ cosi che si costruisce una Calabria diversa. Ringrazio il Ministro Boschi, la Presidente Boldrini, la Presidente Bindi, il Governatore Olivero, i Sindaci, la Procura e tutte le autorità civili, religiose e militari per essere qui oggi. Era importante esserci, metterci la faccia concretamente. Da questa città oggi parte un messaggio di riscatto che parla all’intero paese. Ed è significativo che i protagonisti di questa giornata siano i ragazzi delle nostre scuole. Io ho grande fiducia nella loro voglia di cambiamento e nelle loro capacità».

SEBI ROMEO (PD)

“E’ stata la risposta della Calabria che non si piega e che si è ritrovata intorno ai suoi valori più sani”. Così il presidente del gruppo consiliare del Pd Sebi Romeo per il quale “la manifestazione che si è tenuta oggi a Reggio Calabria è stata alimentata da un forte sentimento popolare con l’adesione di Enti, Istituzioni, giovani ed associazioni.

La presenza del Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, del Ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi, della presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi, evidenzia la fortissima attenzione dello Stato nei confronti di Reggio e della Calabria. Si segna, così, un punto di svolta in termini di risveglio delle coscienze ed è stata felice l’intuizione del presidente Oliverio di fare della ‘Calabria contro la violenza sulle donne” un evento nazionale generato dall’episodio che ha visto vittima una tredicenne di Melito Porto Salvo e che ha finito con il coinvolgere un Paese intero su una delle questioni più calde e attuali che la cronaca giornalmente ci consegna.

Un momento di grande sensibilizzazione popolare non fine a se stesso, dal momento che la Regione sta investendo in modo significativo su queste tematiche incentivando i centri antiviolenza e coinvolgendo i giovani con un programma mirato di educazione scolastica”.

NICOLA IRTO (PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA)

“Oggi a Reggio Calabria è stata scritta una pagina bellissima di impegno civile e sociale: una giornata contrassegnata da una grande partecipazione popolare e giovanile, che fa partire dal profondo Sud un messaggio chiaro: occorre avviare una nuova stagione dei diritti delle donne e di tutte le persone che subiscono violenza”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: “Insieme abbiamo gridato il nostro ‘no’ alla violenza sulle donne e testimoniato l’impegno unitario delle istituzioni contro ogni forma di sopruso, di vessazione, di barbarie, di pregiudizio. Questa è la Calabria che ripudia il degrado e la mentalità mafiosa, questa è la Calabria libera”.

DOMENICO BATTAGLIA (PD)

“Da Reggio e dalla Calabria è partito un messaggio di forte ribellione che ribadisce ancora una volta come solo vincendo l’omertà ed il silenzio si possa contrastare in modo efficace la violenza di genere”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia che aggiunge: “In questo contesto, la manifestazione che si è tenuta oggi a Reggio Calabria che ha alzato il livello di sensibilizzazione attraverso una presenza così significativa dei massimi rappresentati delle Istituzioni, ed una grande partecipazione popolare. E’ l’immagine di una Calabria pulita che diventa emblema di una fondamentale battaglia di civiltà che ci deve vedere tutti uniti e rispetto alla quale non possono esistere stereotipi e appartenenze politiche”.

MAURO D’ACRI

“Oggi è scesa in piazza la Calabria vera che ha disegnato un ponte suggestivo con il resto d’Italia per gridare un forte no alla violenza e alla criminalità. Lo ha fatto con tutte le forze sane del suo territorio e con l’adesione dello Stato oggi rappresentato in riva allo Stretto dalle sue massime articolazioni”.

A dirlo, è il consigliere regionale Mauro D’Acri per il quale “dopo la manifestazione odierna, nulla sarà come prima. Le migliaia di persone che hanno ‘sfilato’ oggi sul lungomare Falcomatà hanno abbracciato una battaglia senza precedenti, in nome della libertà e della civiltà, principi che non possono non appartenere ad uno Stato democratico che nella diversità di genere riconosca una grande ricchezza”.

RICCARDO MAURO (VICESINDACO REGGIO CALABRIA)

«E’ una giornata storica per Reggio Calabria. Davvero da oggi dobbiamo sentirci ancora più orgogliosi di essere reggini. La prima unione civile tra due persone dello stesso sesso, celebrata a Palazzo San Giorgio dal Sindaco Falcomatà, e la grande manifestazione contro la violenza sulle donne che si è tenuta sul Lungomare: due eventi che attestano la grande voglia di questa città di affermare i suoi diritti e stimolare la coscienza civica di ognuno di noi». E’ quanto afferma in una nota il vicesindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro.

«Ciò che è avvenuto oggi è davvero straordinario – ha aggiunto Mauro – anche perchè davvero nulla era scontato. Marciando insieme agli studenti sul Lungomare abbiamo ribadito, mettendoci la faccia personalmente, la necessità delle istituzioni di stare a fianco ai nostri ragazzi, affermando a chiare lettere il nostro no a qualsiasi forma di violenza perpetrata sulle donne, ancor di più quando nasce nel contesto della mentalità ‘ndranghetista che tanto male ha fatto a questa terra».

«Trovo significativo inoltre – ha aggiunto Mauro – che il Sindaco abbia voluto celebrare la prima delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, possibile grazie al regolamento che il Consiglio comunale ha approvato nei mesi scorsi. E’ stato davvero un passaggio storico. Ed è un modo anche questo per affermare diritti individuali che non tolgono niente a nessuno, anzi tutelano anche dal punto di vista legislativo delle persone che fino a ieri erano costrette a rimanere quasi invisibili, in un limbo normativo che non riconosceva la loro unione. Sono segnali importanti nel percorso di riscatto di questa città, oggi considerata dalle massime istituzioni nazionali come un esempio di grande civiltà e di buona amministrazione. Siamo convinti che la diversità sia una ricchezza – ha concluso Mauro – una ricchezza che come istituzioni abbiamo il dovere di tutelare. Chi oggi ha avuto la fortuna di assistere personalmente a questi due eventi, ha avuto la netta percezione dell’importanza di ciò che sta avvenendo. Reggio ha già da tempo iniziato il suo cammino di riscatto. La strada è quella giusta».