La Procura di Cosenza ha chiuso le indagini su due casi di presunte violenze nei confronti di minorenni. I fatti sarebbero avvenuti nella chiesa dove l’uomo era sacrestano

Abusi sessuali in chiesa, indagato sacrestano cosentino già condannato nel 2007

La Procura di Cosenza ha chiuso le indagini su due casi di presunte violenze nei confronti di minorenni. I fatti sarebbero avvenuti nella chiesa dove l’uomo era sacrestano. I due episodi erano emersi nel corso di un precedente processo che ha portato alla condanna dell’uomo

COSENZA – La procura di Cosenza ha inviato l’avviso di chiusura indagini ad un anziano sacrestano di Parenti, Giuseppe Calfa, 76 anni, accusato di due nuovi casi di violenza sessuale su minori. L’uomo era già stato condannato per un caso, risalente al 2007. Nel corso del dibattimento relativo al primo abuso, sarebbero però emersi altri due casi di presunte violenze, sui quali la procura ha agito d’ufficio, mancando le denunce dei parenti delle giovani vittime. Si sarebbe appurato che l’uomo avrebbe baciato e palpeggiato, contro la loro volontà, due giovanissime ragazze, all’epoca dei fatti minorenni, che si erano recate nella chiesa del Carmine di Parenti, dove l’anziano faceva il sacrestano.