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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Abolizione vitalizio consiglieri regionali, ieri a Reggio un sit-in di protesta del Movimento 5 stelle

Il MoVimento denuncia la mancata considerazione delle richieste presentate da una forza politica che in Calabria rappresenta il 24% degli elettori ed evidenzia la mancata applicazione della legge regionale sui referendum che prevede che una proposta referendaria sia vagliata dalla presidenza ed entro cinque giorni notificata la decisione

Abolizione vitalizio consiglieri regionali, ieri a Reggio un sit-in di protesta del Movimento 5 stelle

Il MoVimento denuncia la mancata considerazione delle richieste presentate da una forza politica che in Calabria rappresenta il 24% degli elettori ed evidenzia la mancata applicazione della legge regionale sui referendum che prevede che una proposta referendaria sia vagliata dalla presidenza ed entro cinque giorni notificata la decisione

 

 

Ieri si è svolto nel piazzale di fronte a Palazzo Campanella un sit-in di protesta del MoVimento
5 Stelle Calabria per rivendicare la proposta di referendum per l’abolizione del vitalizio spettante
ai consiglieri regionali, con effetto immediato sull’attuale legislatura.
Alle 15,15 una delegazione del MoVimento è stata ricevuta dall’Ufficio di Presidenza del
Consiglio Regionale, Presidente Talarico, Vicepresidenti Amato e Nicolò, Consiglieri Segretari
Nucera e Sulla.
Il MoVimento denuncia la mancata considerazione delle richieste presentate da una forza
politica che in Calabria rappresenta il 24% degli elettori ed evidenzia la mancata applicazione della
legge regionale sui referendum che prevede che una proposta referendaria sia vagliata dalla
presidenza ed entro cinque giorni notificata la decisione.
Secondo il Presidente Talarico e il Vice Nicolò, per prassi consolidata la documentazione è
prima inviata all’ufficio legale della Regione Calabria per una verifica di adeguatezza della
proposta.
Il presidente Talarico afferma inoltre che la proposta sarà trattata in settimana dall’ufficio di
Presidenza e inserita all’ordine del giorno del Consiglio Regionale del 2 settembre.
E’ del tutto evidente l’intenzione dell’Ufficio di Presidenza di attivare pratiche dilatorie al fine di
impedire la raccolta delle 75.000 firme necessarie per il deposito del referendum, per non
consentire ai cittadini calabresi di esprimersi mediante uno strumento di democrazia diretta che
vedrebbe certamente aboliti gli ingiustificabili privilegi di cui godono i consiglieri regionali.
La legge regionale è perentoria nell’imporre il termine dei cinque giorni per la verifica di
adeguatezza, l’ufficio di Presidenza doveva pertanto esprimersi entro quel termine, inoltre il
presidente Talarico sta anticipando l’esito di una riunione che deve ancora colpevolmente farsi,
perché solo in caso di non unanimità dell’ufficio di Presidenza questa è inviata al Consiglio
Regionale.
La raccolta delle 75.000 firme deve farsi entro il 30 settembre di quest’anno e con le pratiche
dilatorie messe in atto dall’ufficio di Presidenza, con la palese complicità di tutte le forze politiche
rappresentate in Consiglio, è ovvio anche al più distratto dei cittadini calabresi che questo è
impossibile.
Il MoVimento 5 Stelle Calabria non intende lasciare passare sotto silenzio il gioco che viene fatto
ai danni dei cittadini calabresi da parte di questo Consiglio Regionale.
Da oggi in tutte le piazze calabresi, il MoVimento sarà presente con i suoi banchetti per
informare e sensibilizzare i cittadini su quanto sta accadendo a loro danno e di come la casta si stia
accaparrando milioni di euro in ingiustificabili privilegi in una regione in cui le sofferenze e la
disperazione dei cittadini sono quotidiane.
A Reggio Calabria, il banchetto informativo del MoVimento si terrà nella piazza antistante San
Giorgio al Corso.