A Sitizano si celebra la festa della Madonna del Carmine
redazione | Il 03, Mag 2014
Oggi e domani, tanti gli appuntamenti religiosi. I festaggiamenti si concluderanno con il concerto dei Novataranta
di CATERINA SORBARA
A Sitizano si celebra la festa della Madonna del Carmine
Oggi e domani, tanti gli appuntamenti religiosi. I festaggiamenti si concluderanno con il concerto dei Novataranta
di Caterina Sorbara
Antiche e nobili sono le origini di Sitizano, piccola frazione del Comune di Cosoleto. Diverse sono le tesi a proposito dell’origine del suo nome. Qualcuno gli attribuisce una provenienza latina (sitizo, nutro), altri greca (Spitzanom da spiti, casa). Nel 1684 fu venduto da Carlo Filippo Antonio Spinelli a Pietro Taccone, patrizio di Tropea, che lo acquistò con il titolo di Barone. In seguito nel 1780 i Taccone ebbero il titolo di marchese. Tra i membri di questa famiglia sono da ricordare Nicola, collaboratore del cardinale Ruffo (firmò, in qualità di “amministratore generale dei regi arrendamenti e dogane di Calabria ultra, i decreti di liberalizzazione della seta), e Pietro potestà di Cosoleto. A Sitizano, arrivando nella piazzetta, si nota subito il Palazzo dei Taccone, una costruzione a forma di “otto” con cortile interno. Il palazzo arredato con mobili del Seicento calabrese, vanta un’interessante collezione d’armi. Sitizano vanta il Museo delle carrozze, secondo in Calabria dopo quello di Catanzaro. A Sitizano molto sentita è la festa della Madonna del Carmine, che si dice abbia protetto Sitizano
dai bombardamenti. La festa si apre con la tradizionale ed emozionante “calata da Madonna”. La statua della Madonna del Carmine, attraverso un marchingegno viene fatta scendere dalla sua nicchia per i festeggiamenti. Ieri sera in un clima denso di festa, emozione e fede, abbiamo assistito alla “calata” della Madonna. La chiesa era piena di fedeli, presenti le autorità del Comune di Cosoleto, il parroco Giovanni Bruzzì e don Salvatore Danilo D’alessandro, parroco di Maierato (VV). La Madonna “scende” tra i fedeli, non soltanto per essere festeggiata, ma per portare il messaggio del suo dilettissimo figlio Gesù
Cristo. Un momento di autentica fede ed emozione che continuerà oggi con l’intenso programma dei festeggiamenti religiosi. Alle 9, si svolgerà la Santa messa per gli emigrati. Alle 18, l’adorazione dell’Eucaristica Mariana. Domani invece alle 10.45 vi sarà la messa solenne presieduta da padre Carmelo Silvaggio dell’Ordine dei Frati della Beata Vergine del Monte Carmelo e vicario episcipale per la vita consacrata. Al termine la supplica in onore della Vergine del Monte Carmelo. Alle 18, vi sarà la Santa messa e la Processione per le vie del paese. I festeggiamenti si concluderanno con il concerto dei Novataranta. La Madonna resterà tra i suoi fedeli fino al 31 maggio, quando dopo la messa delle 18 ritornerà al suo posto, con la tradizionale “salita della Madonna”.