A Reggio la “Primavera non bussa, lei entra sicura”

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Domenica l’iniziativa con I Musicanti di Brema, l’Arci e Pensando Meridiano, al Parco di Ravagnese, promossa dal Forum del Terzo Settore

A Reggio la “Primavera non bussa, lei entra sicura”

Domenica l’iniziativa con I Musicanti di Brema, l’Arci e Pensando Meridiano, al Parco di Ravagnese, promossa dal Forum del Terzo Settore

 

 

REGGIO CALABRIA – Domenica, dalle ore 9.30, presso il Parco di Ravagnese (vicino piazza fontana, adiacente l’ex circoscrizione), si svolgerà l’iniziativa “Primavera non bussa, lei entra sicura”.
L’appuntamento, che prende il nome da un verso di una canzone di Fabrizio De Andrè, ideato dal gruppo di cittadini spontaneo e informale “I Musicanti di Brema”, è promosso dal Forum del Terzo Settore e coinvolge realtà organizzate come l’ARCI, il laboratorio Pensando Meridiano, i clan AGESCI Montalto Rc-1 e Deja Vu Rc-7, Legambiente, architetti, agronomi, tecnici e singole persone.
In una città troppo spesso tradita, appare urgente che i cittadini possano riappropriarsi di luoghi negati, abbandonati e dimenticati. La scelta del primo spazio dove intervenire è ricaduta sul Parco di Ravagnese, un luogo ampio e molto verdeggiante, circondato da abitazioni, a pochi passi da scuole e luoghi pubblici, che dovrebbe pullulare di bambini, famiglie, giovani e anziani, ma che oggi, tra incuria e sporcizia, è frequentato di giorno da amici a quattro zampe e di sera è impraticabile a causa del non funzionamento delle luci.
Ci siamo chiesti: “e se provassimo a far tornare la primavera in questo parco?”.
Così, abbiamo immaginato una giornata di impegno civico e sociale che promuova la cura e l’attenzione per i beni comuni della nostra città. Con pale e rastrelli, intendiamo la giornata di pulizia del Parco e piantumazione, come una giornata di rinascita collettiva, di presa di coscienza e di attivazione.
Siamo consapevoli che si tratta di un gesto seppur piccolo, non irrilevante e che, ovviamente, necessita di azioni successive delle quali siamo pronti a farci promotori; sappiamo anche che da qualche parte è necessario iniziare per provare a ricucire le lacerazioni di questa città, per costruire quella coesione sociale che oggi manca a Reggio ma che è fondamentale per una comunità che intende vivere secondo i principi della solidarietà, della democrazia e della giustizia sociale.