A Lamezia parte il primo seminario del ciclo di formazione politica dell’Idv
redazione | Il 12, Feb 2011
Presente l’on. Rotà
A Lamezia parte il primo seminario del ciclo di formazione politica dell’Idv
Presente l’on. Rotà
CATANZARO – E con vera soddisfazione che ha preso il via il primo ciclo di Seminari di Formazione Politica, che terremo nella nostra sede politica regionale di Lamezia-S. Eufemia (Via delle Nazioni). I temi che saranno trattati da esponenti nazionali tra i più autorevoli del nostro Partito riguardano sia aspetti squisitamente politici, come il sistema della Giustizia, il Federalismo, lo Sviluppo, che aspetti legati al ruolo dei Giovani, alla Comunicazione e agli Eventi e non manca la storia e levoluzione di Italia dei Valori, di cui ci parlerà oggi il Responsabile Nazionale dellOrganizzazione On. Ivan Rota che ha tenuto a battesimo liniziativa Inizia cosi la presentazione del segretario regionale dellidv Maurizio Feraudo.LItalia sempre più unita nellinteresse reciproco, politica e politeia è il titolo del primo incontro Qual è il ruolo della costituzione? Questa la prima domanda alla quale Rota da risposte. Qualè il ruolo dei cittadini e quello dellidv per risolvere i problemi delle persone? E un susseguirsi di incalzanti interrogativi che vuole far capire ai dirigenti se fanno abbastanza e possono dunque,portare avanti le istanze a loro poste. Dal circolo delle elitè al cammino comune, dice rota- che modello di società ci si da? Noi ce ne siamo dati uno e trova compimento nella costituzione italiana. Moltissimi gli articoli della Costituzione che tratta Rota a partire dal Primo, il terzo, il quarto,il sesto, il nono, lundicesimo con lo scopo di evidenziare gli obiettivi dellidv che si prefigge lassoluta difesa della costituzione. Si passa alla stagione di mani pulite e Rota dice ai suoi dirigenti che da li, nasce idv, dal fatto che la costituzione veniva in quel momento messa in discussione e le leve del potere avevano iniziato a scricchiolare e abbiamo cercato di organizzare i cittadini per non dar spazio alla piccola elite. Dopo unesamina degli obiettivi che idv si è posta, Rota chiede ai dirigenti se hanno contezza di stare in un partito che difende tutto ciò perché non si regge nel tempo senza regole chiare. Le regole di idv sono poco ma molto chiare e si pretende vengano rispettate. Si parte dal riconoscimento dello statuto e dallessere in regola con la giustizia; si deve lavorare alla costruzione del partito; avere prioritario il bene comune anteponendolo allinteresse personale; Si chiede di partecipare alle attività di idv nel territorio dando un contributo affinchè sempre più istanze vengano raccolte; bisogna rispettare e attuare le indicazioni di partito e premiare il merito sempre e dovunque e si chiude con un dogma da rispettare e riguarda il modo di amministrare la cosa pubblica per gli eletti che deve essere assolutamente trasparente.
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