A Gioia Tauro l’anteprima nazionale del reading dell’ultima fatica di Carmine Abate
redazione | Il 27, Feb 2012
Sabato 3 marzo la presentazione del libro “La collina del vento”
A Gioia Tauro l’anteprima nazionale del reading dell’ultima fatica di Carmine Abate
Sabato 3 marzo la presentazione del libro “La collina del vento”
Grande attesa a Gioia Tauro per la presentazione, il 3 marzo 2012, dell’ultimo lavoro letterario di Carmine Abate, “La collina del vento”, edizioni Mondadori. Da molti considerato il più grande scrittore calabrese vivente (Premio Napoli, premio Selezione Campiello, Premio Corrado Alvaro, Premio Tropea), Carmine Abate ha scelto la cittadina calabrese, alla quale è molto affezionato e che già altre volte lo ha ospitato, per la presentazione ufficiale al pubblico del suo ultimo lavoro, presente in tutte le librerie dallo scorso 21 febbraio e che, per le problematiche che affronta, farà sicuramente discutere.
L’evento letterario è inserito nel programma di “Sentieri di Carta”, rassegna culturale promossa ed organizzata dai Comuni di Rosarno, Gioia Tauro, Rizziconi e Galatro, con il concorso di risorse della Regione Calabria.
Per questa presentazione lo scrittore ha scelto la formula originale del “reading letterario”, nella quale alla lettura dei testi farà da cornice l’interpretazione musicale affidata al grande cantautore Cataldo Perri e alla straordinaria formazione de “Lo Squintetto”.
La Calabria nelle quali si svolgono le vicende è un luogo realissimo e ad un tempo mitico, terra vitale che non si arrende e tempio all’aria aperta di una dirittura etica forte quanto una fede.
Carmine Abate dà vita ad un romanzo dal ritmo serrato e dal linguaggio seducente.
Attraversola saga appassionata e coinvolgente, epica ed eroica, di una famiglia che nessuna avversità riesce a piegare, Abate affronta uno temi più spinosi del nostro presente, la difesa del territorio, passando attraverso il racconto degli avvenimenti storicie sociali del Novecento che più profondamente hanno inciso sul destino di questa regione.
Sono passati 4 anni dal successo de “Gli anni veloci”, Premio Tropea 2009 e Carmine Abate conferma il giudizio lungimirante di Vincenzo Consolo che lo aveva definito “uno scrittore che si distingue per visione civile del mondo, impegno della memoria e originalità di scrittura”.
Grande soddisfazione per l’avvenimento è stata espressa dal sindaco, avv. Renato Bellofiore e dall’assessore alla Cultura, Monica Della Vedova che considerano l’evento un ulteriore e tangibile tassello nella costruzione di quella “Cittadella della Cultura” che negli ultimi mesisi è manifestata attraverso una politica culturale intensa e che, a breve, si consoliderà ulteriormente con l’apertura del Museo Civico.
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