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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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A Cinquefrondi nasce il Comitato per la valorizzazione delle aree rurali

A Cinquefrondi nasce il Comitato per la valorizzazione delle aree rurali

| Il 06, Giu 2012

Lanciata una petizione da parte di Renato Macedonio aperta a tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del centro storico


di DANILO LORIA

A Cinquefrondi nasce il Comitato per la valorizzazione delle aree rurali

Lanciata una petizione da parte di Renato Macedonio aperta a tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del centro storico

 

 

di Danilo Loria

 

 

CINQUEFRONDI (RC) – Da circa 20 anni il centro storico che costeggia il vallone Macario è in un degrado tale da essere diventato una discarica a cielo aperto e crea grossi disagi igienico-sanitari. La zona è infestata da topi, zanzare, mosche ed insetti vari, dannosi per la salute e, in tempi recenti, si sono verificati incendi di ogni genere documentati dalle relazioni dei pompieri e dei carabinieri. E’ indubbiamente una situazione di emergenza quindi serve celerità nell’intervento da effettuare. Da questi presupposti e grazie all’intervento di Renato Macedonio, esperto delle “bellezze” cinquefrondesi e calabresi, nasce un comitato spontaneo di cittadini che propone, in prima istanza “la pulizia straordinaria delle abitazioni abbandonate oramai ridotte a ruderi inservibili”. Il vallone Macario viene definito da Macedonio “un’oasi naturale sia per la fauna e sia per la flora. Non a caso ogni anno – continua – è scelto dalle rondini che fanno migliaia di km per raggiungere il nostro parco. Il ruscello del vallone, il vecchio Frantoio ad acqua, il vecchio sentiero per S. Giorgio Morgeto sono dei punti di attrazione”. Le proposte del comitato sono: demolire per pubblica sicurezza i ruderi che sono pericolanti; recupero della tipica pietra locale “Armisa” utile per la realizzazione di un anfiteatro in stile medievale; realizzazione del mercato settimanale che potrebbe essere un’attrazione caratteristica e commerciale per noi e per gli altri paesi vicini creando delle botteghe per un equo commercio solidale ed artigianale che valorizzi e riscopra le tipicità locali a costo zero; accessibilità per i diversamente abili, rendendo fruibili alcune strade di inbocco del centro storico cinquefrondese. Macedonio, infine, indica “nella collaborazione di tutti lo sbocco principale per valorizzare il centro storico cinquefrondese”.

redazione@approdonews.it