di Roberta Strano

Giovedì 30 luglio 2015, in piazza G. Ruffo a Bovalino (RC), alle ore 21.30 presso il Caffè Letterario Mario La Cava, si svolgerà la giornata di’incontro “Frequentazioni: Mario La Cava e la letteratura italiana del ‘900”.

La serata, dedicata ad uno dei maggiori talenti letterari della Calabria, sarà animata dalla lettura pubblica di brani tratti da “Lettere dal centro del mondo 1951-1988”, frutto della fitta corrispondenza tra Mario La Cava e Leonardo Sciascia, interpretati dagli attori Enzo dé Liguoro e Vincenzo Muià e accompagnati dalle incursioni musicali della cantante folk Marinella Rodà.

Gli ospiti della serata saranno Milly Curcio, storico della letteratura all’Università Tor Vergata di Roma; Luigi Tassoni, critico e semiologo dell’Università di Pécs; Valter Vecellio, giornalista e Vice caporedattore TG2 RAI e Annarosa Macrì, giornalista RAI.

Biografia:

Mario La Cava nacque l’11 settembre 1908 in una famiglia piccolo-borghese, il padre era insegnante e la madre casalinga. Compiuti gli studi medi e superiori in Calabria, si trasferì a Siena dove conseguì la laurea in giurisprudenza.

Si dedicò successivamente alla letteratura e alla narrativa. Le sue opere si ispirano all’ambiente contadino calabrese, e parlano con sentita partecipazione di poveri emigranti e di gente emarginata. Il suo esordio come scrittore risale al 1935, anno in cui pubblicò su L’italiano (editore Longanesi), degli aforismi tipici della cultura contadina, che raccolse poi nella sua prima opera, Caratteri del 1939.

Oltre alla sua prolifica attività di scrittore, collaborò con numerose riviste e giornali: Corriere della Sera, La Stampa, Paese Sera, La Nazione, Il Giorno, L’Unità, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Mattino, Il Calendario del Popolo.

È morto a Bovalino il 16 novembre 1988.