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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Reggina, con l’Empoli arriva un mezzo passo falso

Reggina, con l’Empoli arriva un mezzo passo falso

I toscani frenano sullo 0-0 gli uomini di Atzori. Molto tatticismo tra le due squadre

Reggina, con l’Empoli arriva un mezzo passo falso

I toscani frenano sullo 0-0 gli uomini di Atzori. Molto tatticismo tra le due squadre

 

REGGINA (3-5-2): Puggioni 6.5, Adejo 7, Cosenza 5.5, Acerbi 6.5, Laverone 6.5, Rizzo 6, Viola 6 (67′ Barillà 5.5), Missiroli 5, Rizzato 6.5, Campagnacci 5 (59′ Adiyiah 6.5), Bonazzoli 6. A disp.: Kovacsik, Costa, Tedesco, Zizzari, Sy. All.: Atzori 6.
EMPOLI (4-4-2): Handanovic 6.5, Vinci 6.5, Marzoratti 6.5, Stovini 7, Gotti 6, Nardini 7, Musacci 6 (67′ Soriano 6), Moro 6.5, Fabbrini 5.5 (82′ Cesaretti sv), Foti 6.5 (59′ Mchedlidze 6.5), Coralli 5.5. A disp.: Pelagotti, Mori, Gorzegno, Lazzari. All.: Aglietti 7.
ARBITRO: Tozzi di Ostia
AMMONITI: Rizzo (R), Nardini e Vinci (E)

REGGIO CALABRIA – Finisce a reti inviolate il big match tra Reggina ed Empoli. Sorprendentemente, perché dalle due squadre – tra le più in forma del campionato – era lecito attendersi una partita più votata allo spettacolo. Prevale invece l’attenzione tattica alla fase difensiva, con l’interessantissimo braccio di ferro tattico tra i due strateghi da “A”: Atzori e Aglietti. L’Empoli rimane ancora imbattuto in questo campionato, mentre la Reggina infila la settima partita di fila senza sconfitte.
Al “Granillo” le squadre scendono in campo senza grandi sorprese di formazione: Atzori conferma in avanti la coppia Bonazzoli-Campagnacci, mentre Aglietti si affida a Coralli, accompagnato stavolta non da Mchedlidze ma da Foti. Nonostante un buon ritmo di gioco, tra le due squadre prevale la paura dell’avversario e nei primi minuti non succede praticamente nulla (ad eccezione di una ammonizione “generosa” a Musacci per un intervento su Laverone al 7′). Le sorti del match passano dalle fasce laterali, con Rizzato e Laverone da un lato e Fabbrini e Nardini dall’altro protagonisti di un gran lavoro sia in fase offensiva che in fase difensiva. Al 19′ ci pensa Foti a scaldare la partita: la sua incornata potente su cross di Nardini trova la grande risposta di Puggioni che vola all’angolino e mette in corner. Il “pugno di ferro” di Tozzi colpisce anche Rizzo, ammonito al 26′ per essersi mosso in anticipo dalla barriera. Al 29′ è ancora l’Empoli ad andare vicino al gol: Nardini si avventa su una palla che sembra avviata oltre la linea di fondo e crossa per Foti, grande intervento di Acerbi che anticipa l’attaccante proprio al momento di ribadire la palla in rete. Bisogna aspettare il 39′, invece, per assistere alla prima fiammata dei padroni di casa: è il solito Bonazzoli, con una gran girata di testa, a costringere Handanovic ad un intervento difficile. La ripresa comincia senza sostituzioni. Il primo a provarci è Rizzo che con un tiro di controbalzo al 59′ sfiora il palo alla sinistra di Handanovic. Per cercare di dare una svolta al match, Atzori ed Aglietti effettuano i primi cambi: al 60′ entrano Adiyah per uno spento Campagnacci ed il georgiano Mchedlidze per Foti, autore comunque di una buona prova. La partita è più divertente rispetto alla prima frazione grazie anche al forcing dei padroni di casa: da segnalare due ottime chiusure in area di Marzoratti su Bonazzoli al 64′ e di Stovini su Viola due minuti più tardi. Al 70′ azione convulsa al limite dell’area dell’Empoli: ci provano prima Viola, che colpisce la schiena di Bonazzoli, poi Rizzo, che conclude alto di poco. I due allenatori intano continuano il botta e risposta delle sostituzioni: dentro Soriano per Musacci nell’Empoli (68′) e Barillà per Viola nella Reggina (72′). Mchedlidze si fa notare al 79′, quando si gira in area e con un potente mancino sfiora il palo alla destra di Puggioni. La forza d’urto della Reggina, intanto, cala con il passare dei minuti. Aglietti toglie l’opaco Fabbrini e inserisce Cesaretti per dare un po’ più di freschezza nei minuti finali, ma il match si avvia senza scossoni alla conclusione, con le due formazioni che si accontentano del pareggio. Al triplice fischio di Tozzi, gli applausi della curva sono tutti per l’ex Aglietti, mai dimenticato dai tifosi reggini.
datasport