Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Picchia e violenta la compagna malata, arrestato in Calabria un 54enne La lite era nata dal fatto che l’uomo, impegnato nella macellazione di maiali, non aveva ricevuto aiuto dal suo compagno, impossibilitata in quanto rientrava da una recente operazione a cui si era sottoposta, lo scorso novembre, per l’asportazione di un’ernia del disco

Picchia e violenta la compagna malata, arrestato in Calabria un 54enne La lite era nata dal fatto che l’uomo, impegnato nella macellazione di maiali, non aveva ricevuto aiuto dal suo compagno, impossibilitata in quanto rientrava da una recente operazione a cui si era sottoposta, lo scorso novembre, per l’asportazione di un’ernia del disco

Maltrattamento contro i familiari e conviventi, violenza sessuale, lesioni personali e rapina. Con queste accuse i carabinieri di Torano Castello, nel Cosentino, hanno arrestato M.R. di 54 anni. Le indagini dei carabinieri sono nate dalla richiesta di aiuto pervenuta da una donna che, durante l’ultimo episodio di aggressione, era riuscita a mettersi in salvo trovare riparo dai vicini.
La lite era nata dal fatto che l’uomo, impegnato nella macellazione di maiali, non aveva ricevuto aiuto dal suo compagno, impossibilitata in quanto rientrava da una recente operazione a cui si era sottoposta, lo scorso novembre, per l’asportazione di un’ernia del disco.
L’uomo, rientrato in casa, si è scagliato contro la donna, afferrandola per la camicia e scaraventandola contro la stufa, colpendola ripetutamente con pugni sul naso e sulla testa tanto da farle cadere gli occhiali e la protesi dentaria, minacciandola con il coltello usato per la macellazione dei maiali. Inoltre, durante la sua aggressione, le aveva confiscato il telefono per impedirle di chiedere aiuto. Comunque la donna è riuscita a scappare e raggiungere la casa dei vicini chiedendo di contattare i Carabinieri che, intervenuti immediatamente, hanno attivato i sanitari del 118 che hanno portato la donna al pronto soccorso pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari.
Le indagini scaturite dall’episodio hanno permesso ai militari dell’Arma di ricostruire lo stato di sofferenza morale e psichica a cui era sottoposta la donna, che, dal 2020, è stato maltrattato. Il suo compagno le aveva impedito di frequentare la scuola di danza e le sue amiche, anche di vedere sua figlia, cosa che dovrebbe avvenire solo in sua presenza. Secondo l’accusa l’avrebbe costretta a farlo consegnagli i soldi da te percepiti come reddito di base e pensione di invalidità.
Ai numerosi episodi di molestie e minacce di morte la costruzione è stata accompagnata da rapporti sessuali contro la sua volontà anche se non ha potuto averne, soprattutto nell’ultimo periodo, a causa dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto. La donna è stata messa in contatto con i centri antiviolenza. L’arrestato è stato sottoposto a fermo in altra abitazione.