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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Risparmi e investimenti: quali opportunità oggi con gli nft token? Per avere un'idea della portata del fenomeno, basti pensare che in un arco di tempo abbastanza ridotto il mercato sottostante questo particolare settore ha raggiunto la ragguardevole dimensione di 20 miliardi di dollari

Risparmi e investimenti: quali opportunità oggi con gli nft token? Per avere un'idea della portata del fenomeno, basti pensare che in un arco di tempo abbastanza ridotto il mercato sottostante questo particolare settore ha raggiunto la ragguardevole dimensione di 20 miliardi di dollari

Il mercato delle criptovalute continua ad essere un punto fermo nelle scelte dei risparmiatori, nonostante negli ultimi mesi la volatilità, che già di per sé caratterizza questa tipologia di asset class, sia ulteriormente aumentata. Ma è all’interno del segmento che si sta sviluppando una nicchia con un appeal addirittura maggiore: si tratta degli nft –Non Fungible Token-, immobilizzazioni crittografiche, sprovviste di funzioni specifiche, che rappresentano il titolo di proprietà ed il certificato di autenticità di un bene sulla blockchain.

Per avere un’idea della portata del fenomeno, basti pensare che in un arco di tempo abbastanza ridotto il mercato sottostante questo particolare settore ha raggiunto la ragguardevole dimensione di 20 miliardi di dollari: il motivo del successo è da ricercarsi soprattutto nella semplicità con cui si può accedere alle piazze di scambio su cui sono trattate le attività e alla possibilità di diventare un creator senza alcuna barriera di sorta.

Gli nft token sono la rappresentazione di beni non tangibili, che possono essere scambiati sulle catene a blocchi: l’ecosistema di riferimento utilizzato come supporto per tali asset digitali attualmente è rappresentato dalla piattaforma Ethereum. È importante chiarire fin da subito che questi particolari sottostanti non consentono alcun tipo di speculazione proprio a causa della loro natura in quanto il valore attribuito a ciascun asset è legato puramente all’interesse suscitato dalla rappresentazione.

Gli nft hanno specifiche caratteristiche proprie della loro essenza: non possono essere divisi in più parti –indivisibilità– ma devono essere trattati nella come pezzi unici -da ciò discende come corollario anche l’indistruttibilità dell’asset- senza che vi sia la necessità di ricorrere a figure terze di intermediazione; in quanto unici non è possibile replicarli; consentono di tutelare il diritto di proprietà; sono totalmente personalizzabili.

Come creare un nft

 

Gli addetti ai lavori ritengono che il settore abbia ancora enormi potenzialità inespresse, in particolare nel campo dell’arte digitale: il numero di artisti che approda in questa dimensione dal mondo reale cresce infatti giorno dopo giorno, senza considerare che chiunque, come già accennato, può creare un nft, per rivenderlo e incassare un profitto. Il primo passo da compere in tal senso consiste nell’apertura di un crypto wallet in cui saranno custoditi token di Ethereum; successivamente bisognerà collegare il portafogli digitale ad un marketplace, atto alla creazione di nft -OpenSea è quello più utilizzato-.

Il caricamento di un non fungible token potrebbe richiedere il pagamento di una fee, tuttavia tale commissione consentirà di esporre la propria opera in una vetrina in attesa di ricevere un’offerta. Un ultimo aspetto, ma non per questo meno importante, riguarda la possibilità di ricevere una royalty ogni volta che l’immobilizzazione passa ad un nuovo acquirente.

Nft tra impatto ambientale e nuove frontiere

 

Un altro fattore non trascurabile, soprattutto in virtù del momento storico che si sta attraversando, è rappresentato dal forte impatto ambientale degli nft: la loro creazione e gli scambi, che li hanno per oggetto, richiedono infatti un enorme apporto di energia; non a caso nonostante si tratti di un settore molto giovane appare già diviso tra opposte correnti di pensiero in merito al tema dell’ecosostenibilità.

I non fungible token stanno acquisendo molta visibilità anche nel settore del food and drink. L’arte digitale nell’ultimo periodo è diventata estremamente interconnessa con il mondo del ristorazione ed in particolare con quello del vino. Molte cantine ormai stanno trasformando le proprie etichette in nft per dotare il brand di un certificato digitale che sia in grado di attestare l’autenticità del prodotto. L’obiettivo primario di questa strategia è da intendersi chiaramente come valorizzazione del made in Italy, al fine di assicurare un forte impulso a tutto il settore.