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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Vigili fuoco discontinui, Commissione risponde a Ferrara "La Commissione europea equipara i vigili del fuoco discontinui ai precari della pubblica amministrazione"

Vigili fuoco discontinui, Commissione risponde a Ferrara "La Commissione europea equipara i vigili del fuoco discontinui ai precari della pubblica amministrazione"
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«La situazione dei vigili del fuoco discontinui è in corso di valutazione
da parte della Commissione europea». Lo fa sapere Laura Ferrara,
eurodeputata del Movimento 5 Stelle.
«È giunta la risposta alla lettera che avevo inviato due settimane fa alla
Commissaria all’occupazione e agli affari sociali, Marianne Thyssen. La
Commissione conferma le valutazioni in corso – continua la Ferrara -, in
particolare sta esaminando la conformità della legislazione italiana che
regola la situazione dei dipendenti del settore pubblico, compresi i vigili
del fuoco occasionali, con la clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a
tempo determinato, che obbliga gli Stati membri ad adottare misure per
prevenire l’abuso di continue proroghe dei contratti a termine. In pratica,
la Commissione europea equipara i vigili del fuoco discontinui ai precari
della pubblica amministrazione. Eppure la normativa nazionale di
riferimento, il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, nell’articolo 29
esclude nell’applicazione del D.lgs i vigili del fuoco discontinui. Una
difformità con la normativa europea alla base di tutte le anomalie che
questi lavoratori da tempo denunciano, anomalie che io stessa avevo già
segnalato alla Commissione tramite interrogazione parlamentare. Una
paradossale situazione venutasi a creare in Italia, per la quale, tale
tipologia di lavoratori discontinui non beneficia di adeguata tutela
previdenziale, assistenziale ed economica pur se occupati in base a una
successione di contratti a tempo determinato per svolgere compiti analoghi
per natura a quelli dei vigili del fuoco permanenti, sotto la stessa catena
di comando, così come confermava la Commissione nella risposta alla mia
interrogazione.
La prassi italiana, dunque, potrebbe essere contrastante con le clausole 4
e 5 della direttiva n.1999/70/CE, direttiva europea – sottolinea
l’europarlamentare – che tutela i lavoratori precari da eventuali
discriminazioni. Questo il nodo che dovrà dirimere la Commissione nella sua
valutazione finale. Nella sua analisi dovrà considerare se la normativa
italiana preveda o meno altre misure equivalenti al decreto legislativo del
15 giugno 2015 applicabili alla tutela dei vigili del fuoco discontinui. La
Commissione inoltre per l’eventuale tutela in sede giuridica dei diritti
dei VVF discontinui, richiama la recente sentenza Santoro, la C-494/16, in
cui alla richiedente è stato riconosciuto un risarcimento economico per
l’abuso dei rinnovi dei contratti a termine. Continueremo a seguire tutti
gli sviluppi della vicenda- conclude la pentastellata – affinché si ponga
una volta per tutte fine a questa situazione di disequilibrio e diritti
negati».