Gioiosa Ionica, Costruire Insieme: “Basta chiusure e offese,la minoranza chiede rispetto e dialogo per il bene comune”
Ago 21, 2025 - redazione
Negli ultimi giorni, a Gioiosa Ionica, si è registrata una crescente tensione politica tra il gruppo di maggioranza e il gruppo di minoranza, con un coinvolgimento acceso persino delle rispettive tifoserie. Un clima che, a nostro avviso, sta andando ben oltre i confini di un sano e democratico dibattito politico, sfociando in dinamiche che nulla hanno a che vedere con il confronto costruttivo e il rispetto reciproco.
Come gruppo consiliare di opposizione, riteniamo che le offese personali non possano in alcun modo essere giustificate. Chiunque sia l’autore, queste pratiche non trovano spazio in una discussione che dovrebbe essere improntata al buon senso e all’educazione. Pur non volendo alimentare ulteriori polemiche, sentiamo il dovere di precisare, una volta per tutte, che nessuno può ritenersi superiore agli altri per grado di istruzione, esperienza politica o ruolo ricoperto. Ognuno di noi rappresenta una parte di questa comunità, ha una propria storia e pieni mezzi per compiere decisioni in autonomia. La vera differenza tra i due gruppi, in fondo, è semplicemente nel ruolo attualmente rivestito all’interno del consiglio.
Da parte dei sostenitori della maggioranza arriva spesso l’accusa che il nostro gruppo si limiti esclusivamente a muovere critiche, quasi come se le nostre osservazioni fossero mirate a screditare Gioiosa Ionica. A tal riguardo, ci interroghiamo: davvero i consiglieri di minoranza non possono aspirare a fare di più che segnalare criticità o esprimere il proprio punto di vista? E cosa fecero, in passato, gli attuali amministratori quando ricoprivano il ruolo di opposizione?
Con spirito di chiarezza e trasparenza, ci permettiamo di riportare alcuni esempi concreti, tratti da interpellanze e mozioni presentate dall’attuale gruppo di maggioranza quando rivestiva il nostro stesso ruolo:
-Argine della fiumara di Sant’Antonio : Nel 2008, l’allora consigliere di minoranza Salvatore Fuda segnalava il crollo dell’argine in prossimità della frazione Sant’Antonio (delibera n. 57 del 27.11.2008). A distanza di 17 anni, tuttavia, la situazione non è cambiata. Perché?
-Sala del commiato presso il cimitero : Nel 2009, fu avanzata una mozione per individuare all’interno del cimitero un’area per la realizzazione della sala del commiato (delibera n. 58 del 10.09.2009). Anche in questo caso, a distanza di 17 anni, il nulla. Come mai?
-Voto di preferenza per la Camera dei Deputati : Sempre nel 2009, fu presentata una mozione per discutere a livello comunale la reintroduzione del voto di preferenza alle elezioni parlamentari (delibera n. 67 del 29.09.2009). Una discussione che, ovviamente, non avrebbe prodotto effetti concreti né per Gioiosa Ionica né a livello nazionale. Eppure nessuno parlava di “visione limitata”.
-Cimitero comunale e degrado : Varie mozioni presentarono già all’epoca il degrado del cimitero e la situazione del C.O.M., denunciandone lo stato di abbandono (delibere n. 17 del 19.04.2010 e n. 74 del 30.11.2009). Quale differenza si riscontra rispetto alle nostre segnalazioni odierne?
-Campo sportivo comunale : Nel 2011 fu discussa un’interpellanza sulle pessime condizioni strutturali del campo sportivo e sul progetto mai portato a termine di ristrutturazione e adeguamento degli spazi sportivi (delibera n. 17 del 30.04.2011). Dopo oltre 14 anni, il campo versa ancora in uno stato di grave abbandono. Perché?
Di fronte a queste evidenze, vogliamo ribadire che non possiamo accettare lezioni da chi, in passato, si è trovato a rivestire il nostro stesso ruolo lasciando irrisolti problemi che oggi troviamo ancora irrisolti. Non vediamo differenze sostanziali nelle modalità di approccio all’opposizione: le segnalazioni di allora non erano diverse da quelle odierne. La vera sfida sta nel non compromettere il rispetto reciproco né cadere nelle inutili offese personali.
La situazione attuale, inoltre, si inscrive in un contesto già noto e purtroppo ripetuto. Alcuni mesi fa, a seguito di un episodio analogo nato sui social e sfociato in polemiche accesissime, il nostro gruppo di minoranza, dimostrando senso di responsabilità, aveva avanzato tanto verbalmente quanto per iscritto la richiesta di convocare una conferenza dei capigruppo . Una proposta che si poneva l’obiettivo di aprire un confronto costruttivo alla presenza del sindaco, del vicesindaco e dei rappresentanti delle forze politiche in giunta. Tuttavia, la maggioranza, con un atteggiamento che riteniamo privo di sensibilità politica e di volontà di dialogo, non ha nemmeno risposto alla nostra richiesta, manifestando chiaramente la propria chiusura politica. Si è persa così un’importante opportunità per stemperare il clima e favorire una collaborazione utile al bene della comunità. Questo silenzio conferma un dato di fatto: chi guida oggi il paese non intende creare un’opposizione costruttiva, né favorire il confronto democratico tra le parti.
Rispetto a 15 anni fa, il panorama della comunicazione politica è radicalmente cambiato. I social network hanno rivoluzionato il modo di comunicare con i cittadini, e il nostro gruppo ha scelto di adattarsi ai tempi per garantire maggiore trasparenza e vicinanza ai gioiosani. Ribadiamo, con senso di responsabilità, che il nostro impegno è rivolto al bene comune, unica bussola che deve orientare il confronto politico.
Nonostante le difficoltà, rinnoviamo la nostra disponibilità al dialogo, purché costruttivo e rispettoso delle reciproche posizioni. Lavorare insieme per Gioiosa Ionica è possibile, ma solo se si abbandonano i toni aggressivi per lasciare spazio a una vera collaborazione nell’interesse della nostra comunità.