Di Antonino Napoli*
Ha ragione la mamma di Alberto Stasi che “È sconvolgente quello che sta venendo fuori. È uno schifo”. Perché se il figlio è innocente, e la Procura di Pavia riapre il caso dopo 18 anni con gli stessi elementi che avrebbe potuto acquisire 18 anni prima, significa che tutti abbiamo perso. Le indagini non si fanno a favore degli indagati o dell’accusa ma esclusivamente a favore della giustizia per avvicinare quanto più possibile la verità processuale a quella storica.
Alcuni casi di gravi errori giudiziari o di ingiuste detenzioni o, ancora, le sentenze come quella del caso Eni-Nigeria, dove sono stati condannati due magistrati milanesi per aver omesso tutti gli atti a favore della difesa favorendo e consegnando solo le prove a sostegno delle loro accuse, minano fortemente la fiducia dei cittadini nell’indipendenza e nell’imparzialità del sistema giudiziario.
*Avvocato penalista