Consiglio comunale, Zimbalatti formalizza il passaggio a Forza Italia: “Sposo un progetto politico concreto che sta portando risultati tangibili alla città”
Giu 30, 2025 - redazione
“Ho sposato un progetto politico che ha portato dei benefici alla nostra città e che, spero, ne possa portare ancora, specialmente per la città e per l’area metropolitana, nei fatti e non nelle parole. Parlo degli emendamenti firmati dall’On. Cannizzaro, che rappresentano interventi chiari e misurabili: 15 milioni per l’aeroporto, 25 milioni per il porto, 3 milioni per il lido comunale, 4 milioni per la Vallata del Gallico, altri 4 milioni per il campus universitario”.
Inizia così l’intervento del consigliere Antonino Zimbalatti per formalizzare il passaggio al gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria, nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale nell’ aula Battaglia di Palazzo San Giorgio.
“Ho aderito a questo progetto politico insieme ai colleghi di Forza Italia — che ringrazio sinceramente, perché in politica non è mai scontato trovare un gruppo coeso e, al tempo stesso, così accogliente— per lavorare insieme a un “Noi” e non a un più a un “Io”.
È una scelta che non mi ha portato vantaggi personali – prosegue Zimbalatti-ho rinunciato a ogni delega, non ho fatto politica per ambizione personale o di potere, ma esclusivamente per senso di responsabilità verso la città”.
“Capisco che questa scelta possa aver generato stupore. Ma chi mi conosce sa che sono un uomo del popolo, un uomo della strada, vicino alla sofferenza quotidiana perché capisco, come medico, le difficoltà con cui si dibatte giornalmente la gente e i miei concittadini di Reggio Calabria e da lì nasce il mio impegno”.
“Per questo, invito tutti a riflettere su alcuni dati di fatto: dalla prima Giunta Falcomatà, oggi ben quattro ex componenti siedono nel centrodestra — Neri, Marcianò, Anghelone, Zimbalatti. Nella seconda Giunta, il vicesindaco era Perna, con il passaggio di Cardia; nella prima, il mio caro amico Riccardo Mauro, che oggi condivide con me l’impegno in Forza Italia.
Inoltre, esponenti autorevoli del centrosinistra — come Delfino, Martino, Albanese, Agata Quattrone, Irene Calabrò, Mariangela Cama e altri — hanno apertamente criticato l’attuale indirizzo politico della maggioranza.
Da qui le mie deduzioni, che affido anche alla vostra riflessione: è evidente che la maggioranza vive profonde difficoltà, difficoltà che si stanno inevitabilmente riversando sulla città”.
E conclude: “A nessuno viene il dubbio che passare dalla maggioranza alla minoranza non porti alcun giovamento: la mia è una scelta di divisione, una transizione che risponde a un’esigenza di allontanamento rispetto ad un progetto politico che non ha portato alla città i risultati sperati, al contrario di un progetto politico che, pur non governando formalmente e sostituendosi all’attuale Amministrazione in molte occasioni, sta restituendo dignità a una città stanca, penalizzata dalla mancanza di servizi essenziali”.