CGIL Reggio Calabria e SLC Calabria. Incidente sul lavoro a Sinopoli: “Basta sacrificare vite innocenti”

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Questa mattina, 5 settembre 2025, a Sinopoli si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro: un camion, probabilmente a causa di un guasto ai freni, ha travolto tre operai impegnati nella posa di cavi in fibra ottica lungo una strada in pendenza. Il bilancio è drammatico: un lavoratore è morto dopo il trasporto in elisoccorso al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, mentre altri due colleghi sono rimasti gravemente feriti e sono tuttora ricoverati.

CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria e SLC Calabria esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima, ai colleghi e alla comunità di Sinopoli colpita da questo lutto. Ai lavoratori feriti rivolgiamo un pensiero di solidarietà e di speranza per una pronta ripresa.” – così in una nota i Segretari Generali Gregorio Pititto e Alberto Ligato.

Non possiamo più accettare che la sicurezza sui luoghi di lavoro venga considerata un costo o un aspetto secondario. Queste non sono fatalità: ogni incidente racconta di controlli insufficienti, di formazione inadeguata e di mancanza di investimenti in prevenzione.

Chiediamo che vengano accertate fino in fondo le responsabilità di quanto accaduto e, soprattutto, che le istituzioni e le imprese assumano l’impegno concreto di garantire condizioni di lavoro sicure. La vita dei lavoratori non può continuare a essere messa a rischio per superficialità, profitto o assenza di regole rispettate.

La strage silenziosa delle morti sul lavoro deve finire. Come CGIL continueremo a denunciare e a mobilitarci finché la sicurezza non sarà una realtà per tutti, e non un diritto negato.

Il Segretario Generale

CGIL Reggio Calabria Area Metropolitana

Gregorio Pititto

Il Segretario Generale

SLC Calabria

Alberto Ligato