Aria di crisi al comune di Cittanova? Prima o dopo il voto del 25 settembre

banner bcc calabria

banner bcc calabria

A Cittanova c’è aria di crisi comunale. A Testa Alta movimento capeggiato dall’ ex vice presidente del consiglio regionale della Calabria Francesco D’Agostino, sta pensando seriamente all’apertura di una verifica totale della giunta e maggioranza. D’agostino, vero king maker della elezione di Cosentino a sindaco della città, sembra deciso ad aprire un percorso nuovo. Quali sono i motivi ? Sono chiari a tutti, dare una svolta alla Città in questo momento abbandonata al proprio destino. Serve una svolta per uscire dal pantano politico. D’altronte una posizione di distinguo dell’imprenditore del famoso marchio Stocco&Stocco, determinante per eleggere l’attuale sindaco della città, pone una serie di riflessioni per il futuro della cittadina guidata da una giunta di centrosinistra, con presenze in giunta di assessori che hanno dato la propria adesione a Forza Italia. Infatti l’ultimo appello dei dirigenti di Berlusconi a sostegno del deputato Cannizzaro, c’è la firma di un assessore di peso, Girolamo-joe Marchese. A D’agostino tutto si può rimproverare, la sua appartenenza alla sinistra non è mai stata messa in discussione. Bisogna anche precisare, che D’agostino interpellato dalla redazione di Approdo, è rimasto in silenzio, senza fare dichiarazioni. Ma i rumori in città, a tal proposito sono enormi. Il punto da capire è uno, D’agostino aprirà la crisi prima del 25 settembre?