Aloisio (Confesercenti): “Il rapporto Legambiente ci ricorda che è tempo di agire con metodo. Visione Reggio 2030 nasce per proporre un percorso condiviso.”

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“Il nuovo rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente ci consegna una fotografia che non può lasciarci indifferenti. Reggio si colloca in una posizione che evidenzia difficoltà note e che deve spingerci, tutti, istituzioni, imprese e cittadini, a cambiare passo e metodo. Non è il momento delle polemiche ma della responsabilità condivisa.”

È quanto dichiara Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Reggio Calabria, sottolineando che i dati, pur da valutare con equilibrio, descrivono un trend che non può essere ignorato:
“Rapporti come quello di Legambiente vanno sempre letti con attenzione. I metodi di rilevazione spesso non tengono pienamente conto delle specificità territoriali, ma ciò non toglie che indichino una direzione chiara: serve una svolta culturale e amministrativa capace di trasformare le criticità in opportunità di crescita.”

Aloisio evidenzia che la città ha bisogno di una visione complessiva e non di interventi isolati:
“Le classifiche raccontano quello che già sappiamo: la nostra città paga ritardi strutturali, ma dispone anche di energie, competenze e idee straordinarie. È da queste che dobbiamo ripartire, trasformando la consapevolezza dei limiti in una spinta verso la progettazione e la collaborazione.”

Il presidente anticipa che Confesercenti presenterà a breve il documento “Visione Reggio 2030 – Documento Strategico per lo Sviluppo della Città e dell’Area Metropolitana”, un piano di prospettiva che individua i settori chiave per la rinascita economica e urbana.


“Abbiamo voluto mettere per iscritto una visione concreta, con azioni realizzabili, misurabili e aperte alla partecipazione di tutti. Visione Reggio 2030 non è una dichiarazione d’intenti, ma una proposta aperta e condivisa, pensata per stimolare un confronto costruttivo e contribuire, insieme agli attori del territorio, a delineare la città che vogliamo diventare.”