Agricoltura, Nesci (FdI-ECR): “Da Strasburgo un passo avanti per gli agricoltori del Sud”

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«Oggi a Strasburgo arriva un segnale forte e atteso dal mondo agricolo, soprattutto per gli agricoltori del Mezzogiorno, che ogni giorno affrontano sfide sempre più complesse» – dichiara Denis Nesci, europarlamentare di Fratelli d’Italia (ECR).

«Con questa riforma – prosegue Nesci – si introducono strumenti concreti per riequilibrare i rapporti contrattuali all’interno della filiera, rafforzare il potere negoziale degli agricoltori e sostenere le cooperative agricole, realtà fondamentali nei nostri territori. Un passo importante per tutelare chi produce e lavora ogni giorno per garantire la qualità del nostro cibo».

Particolare soddisfazione viene espressa per il via libera al nuovo pacchetto sull’etichettatura dei prodotti alimentari: «Finalmente non sarà più consentito l’uso di termini come “hamburger” o “bistecca” per prodotti a base vegetale. Una misura di buonsenso, che tutela i consumatori da possibili equivoci e difende il valore delle produzioni zootecniche italiane ed europee».

«Positiva anche la semplificazione della Politica Agricola Comune, con meno burocrazia e più strumenti per aiutare gli agricoltori a innovare e competere in un mercato sempre più complesso. È essenziale rafforzare il ruolo delle organizzazioni di produttori e garantire il futuro della nostra filiera zootecnica» – aggiunge l’eurodeputato.

«Ora tocca alla Commissione Europea – conclude Nesci – agire con maggiore determinazione. Serve un bilancio pluriennale che metta davvero al centro l’agricoltura, la sicurezza alimentare e la sovranità produttiva dell’Europa, ascoltando le istanze che arrivano soprattutto dal Sud Italia.