Attentato incendiario comune Gioia Tauro, il duro attacco del Pd al sindaco Scarcella: “Per l’inchiesta contro il clan Piromalli invoca la presunzione d’innocenza. Insomma forte coi deboli e debole coi forti “

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in occasione dell’arresto del boss Piromalli si invoca l’articolo 27 della Costituzione(presunzione di innocenza).
Insomma forte coi deboli e debole coi forti!

Gli eventi di giovedì scorso meritavano ben altro approfondimento rispetto a quello offerto oggi dal sindaco di Gioia Tauro in un consiglio comunale aperto… deserto e privo perfino del numero legale. Si è scelto di trasformare un episodio grave — per cui ribadiamo la nostra condanna — in un racconto allarmistico e distorto.

Non possiamo che esprimere dissenso per il metodo usato da questa amministrazione: si corre a scrivere al Ministro dell’Interno per un caso increscioso ma isolato, mentre in occasione dell’arresto del boss Piromalli si invoca l’articolo 27 della Costituzione(presunzione di innocenza).
Insomma forte coi deboli e debole coi forti!

Noi condanniamo la violenza, sempre.
Ma con la stessa fermezza condanniamo anche la propaganda, la manipolazione dei fatti e la tentazione di piegare la realtà per sostenere una narrazione precostituita. La città non ha bisogno di allarmismi infondati: ha bisogno di responsabilità, equilibrio e serietà istituzionale.

L’assenza collettiva della cittadinanza e del tessuto sociale al consiglio comunale (disertato anche dalla maggioranza!) parla chiaro: Gioia Tauro non ha voluto seguire la linea del sindaco. Ed è in evidente dissenso con il tentativo di tenere aperto un caso che è da ritenersi chiuso, soprattuto dopo le parole del Questore e del Procuratore di Palmi a cui rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto.

Sarebbe richiesta ben altra sobrietà, anziché ridurre il dibattito pubblico ad eco di un post satirico o di commenti sgrammaticati sui social.

Condanniamo inoltre con decisione le polemiche rivolte al Prefetto e al Procuratore di Palmi emerse durante la seduta: rappresentano l’ennesima conferma del tentativo di strumentalizzazione che questa amministrazione ha provato a mettere in atto, fallendo miseramente.

Ci auguriamo che in futuro l’amministrazione scelga di seguire l’esempio di rigore e di autentico stile istituzionale mostrato dal Prefetto e dal Procuratore di Palmi, qualità che in questa occasione non ha saputo dimostrare.

Solo così episodi come quello dei giorni scorsi potranno davvero rimanere isolati — non perché li definiamo tali a parole, ma perché li preveniamo con comportamenti responsabili.

Il Partito Democratico di Gioia Tauro