Ancora (Parte III), on the road “Taurianova-Rosarno”: eppur qualcosa si è mossa (timidamente). Dalla segnaletica presente, sembra che per andare a Melicucco necessita un aereo (sic!)

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Eppur si muove, timidamente, qualcosa! Ieri avevamo parlato della situazione non degna di un paese civile come quell’arteria così frequentata, ma paradossalmente abbandonata da chi dovrebbe garantire un criterio di sicurezza stradale degno di una civiltà quantomeno un livello più avanzato dello stato brado.

Avevamo scritto e documentato con foto (presa in prestito senza chiederlo da altre testate online che circumnavigano nel web), di come si riduce la strada metropolitana che collega Taurianova con Rosarno e precisamente in un quadrivio dove anche appuriamo che c’è una segnaletica che lascia a desiderare, basti pensare la direzione per Melicucco rivolta verso l’alto, magari qualche forestiero che si perde in queste arterie metropolitane potrebbe pensare che per arrivare a Melicucco occorre prendere l’aereo da Lamezia o da Reggio Calabria! Poi magari la direzione per Taurianova è facile, specie di notte, segui la seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino (se ci arrivi).

Ci sono arrivati segnalazioni per amor di verità e di cronaca, ma soprattutto di verità che stamattina un mezzo stava falciando l’erba sui giacigli della strada, beh è già un inizio, poi magari speriamo celermente nei prossimi giorni si provvederà alla pulizia delle cunette, porre limiti alla provvidenza è da sacrilegi, però la speranza ci aiuta a sopravvivere e i sogni potrebbero realizzarsi in realtà. Nessuno ha la bacchetta magica, magari un martello e qualche cacciavite per aggiustare la cartellonistica stradale sì.

Ora il problema si pone quando pioverà nuovamente e cosa si presenterà davanti ai nostri occhi tra un verde sfalciato e laghi marroni, certo i due colori si abbinano perfettamente, il problema però resta nel sentiero metropolitano “terracqueo” dopo una giornata piovosa quasi abbondante perché non osiamo immaginare se ci fossero precipitazioni straordinarie cosa accadrebbe, anzi, non vogliamo proprio pensare, e voi da “lassù”, ogni tanto ci pesante?