Giustizia, Irto chiede al governo di “stabilizzare i 12mila precari del comparto”

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Il senatore Nicola Irto, segretario del Pd Calabria, ha presentato un’interrogazione ai ministri della Giustizia, per la Pubblica amministrazione e dell’Economia, ai quali ha chiesto interventi urgenti a tutela dei 12mila lavoratori precari della Giustizia, tra cui tanti residenti in Calabria, assunti con contratti a tempo determinato nell’ambito dei progetti Pnrr. Nell’atto parlamentare, Irto sollecita il governo a chiarire quali iniziative intenda adottare per garantire la stabilizzazione del personale, a istituire un tavolo interministeriale permanente con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e a prevedere nella prossima legge di bilancio un fondo straordinario dedicato alla stabilizzazione, al fine di assicurare continuità lavorativa e qualità del servizio. “Questi lavoratori hanno garantito negli anni – spiega Irto – il funzionamento di tribunali, procure e cancellerie. Perciò non possono essere lasciati senza prospettive, di fronte alla scadenza dei loro contratti prevista per il luglio 2026”. Il senatore dem evidenzia pure che la legge di bilancio 2024 ha previsto risorse parziali, sufficienti alla stabilizzazione di circa 6mila unità, mentre altre 6mila rischiano di restare senza tutele, nonostante il loro contributo sia stato determinante per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. “È inaccettabile – sottolinea Irto – che lo Stato formi, utilizzi e poi abbandoni migliaia di lavoratori che hanno consentito alla macchina giudiziaria di andare avanti”.