Ponte sullo Stretto, Forza Italia: “Villa San Giovanni non può restare ai margini”

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Mentre a Roma si susseguono incontri istituzionali di altissimo livello sul Ponte sullo Stretto – come quello che ha visto protagonisti il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il sindaco di Messina Federico Basile e i vertici di Stretto di Messina e RFI – a Villa San Giovanni regnano purtroppo silenzio e assenza politica. Una condizione che non è più sostenibile, perché il futuro della città è inevitabilmente legato a questa grande opera.

Messina, grazie all’impegno del proprio sindaco, ha già individuato e portato sul tavolo nazionale priorità chiare e concrete per il territorio: interventi sulla rete idrica e sulla viabilità, edilizia abitativa, formazione dei giovani e opere compensative. Tutti temi che saranno monitorati passo dopo passo attraverso un tavolo permanente di confronto con le istituzioni centrali. Al contrario, Villa San Giovanni – che dovrebbe avere un ruolo centrale per la posizione strategica che ricopre – non ha avanzato alcuna proposta, né ha difeso con forza gli interessi della propria comunità, restando di fatto ai margini di un dibattito decisivo.

La commissione allargata “Territorio sulla questione Ponte”, istituita con grande enfasi dall’amministrazione Caminiti, si è rivelata un fallimento sotto gli occhi di tutti. Nessuna iniziativa concreta è stata intrapresa sul fronte calabrese, come sottolineato anche dal sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci. L’unica azione portata avanti rimane quella dei ricorsi giudiziari, che rischiano seriamente di isolare ulteriormente Villa San Giovanni e di farle perdere opportunità storiche di sviluppo, infrastrutturali ed economiche. Una scelta che appare miope, in netto contrasto con quanto avviene oltre lo Stretto.

A breve la Corte dei Conti sarà chiamata a esprimersi, dopo la trasmissione della documentazione da parte del sottosegretario con delega al Cipess, Alessandro Morelli, e dell’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci. È un passaggio delicato che richiede la massima attenzione e che evidenzia quanto ormai non ci sia più tempo da perdere. Villa San Giovanni non può restare immobile mentre tutto il resto del territorio programma il proprio futuro con lungimiranza e responsabilità.

Per questo i consiglieri comunali di Forza Italia Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco rivolgono un appello accorato al ministro Salvini, al governo regionale, alla deputazione calabrese e allo stesso dott. Ciucci, affinché vi sia una presenza diretta delle istituzioni a Villa San Giovanni. È necessario aprire subito un confronto serio e trasparente con la comunità, che consenta di condividere le scelte fondamentali e di dare finalmente a questa città la centralità che merita. Solo così sarà possibile colmare il grave vuoto lasciato dall’amministrazione comunale e restituire fiducia ai cittadini, che chiedono risposte e non ulteriori rinvii.

«La nostra città – dichiarano i consiglieri – non può e non deve essere esclusa da un’opera di valenza nazionale ed europea. Il Ponte rappresenta un’occasione storica che va colta fino in fondo: serve una voce forte, serve un impegno istituzionale chiaro e serve subito».

Villa San Giovanni, 13 settembre 2025

I Consiglieri comunali di Forza Italia di Villa San Giovanni

Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco