Occhiuto a “Quarta Repubblica”: “Vincerò con il 60% e spero che qualcuno verrà a chiedermi scusa”
Set 02, 2025 - redazione
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ieri sera in diretta su Rete 4 nel corso del programma “Quarta Repubblica” oltre a raccontare le fasi iniziali dell’inchiesta che lo riguarda, ribadendo che quando è stato interrogato ha chiarito tutto e che “l’interrogatorio è andato benissimo”, ha parlato anche delle sue dimissioni, “In Calabria è successa una cosa singolare e cioè che l’opposizione si è persino dispiaciuta che io mi sia dimesso, voleva che non si andasse alle elezioni. Io però guido una regione dove i presidenti degli ultimi trent’anni nell’ultimo anno sono stati investiti da inchieste giudiziarie. Poi però sono stati tutti quanti assolti, prosciolti o archiviati. E però sono stati archiviati anche politicamente”. Inoltre il presidente dimissionario della Regione Calabria parla di alcune “posizioni eretiche” assunte nel suo schieramento, quando ad esempio ha criticato l’Autonomia Differenziata, “perché ho ritenuto che un presidente di regione che sappia fare il presidente, l’autonomia se la prende quando se la deve prendere. Nella mia regione, per esempio, benché sia commissariata la sanità da 15 anni e quindi le decisioni del Commissario che in questo caso ero io sono sottoposte a due ministeri, per esempio ho preso dei medici cubani contro anche il parere all’inizio dei ministeri”.
E azzarda il suo pronostico per le prossime elezioni regionali, “Sono tranquillo anche del fatto che vincerò e lo farò col 60% e poi magari chi ha speculato sulla su un’inchiesta giudiziaria magari verrà a chiedermi scusa, spero“.