A Palmi l’evento “Ponti del Sud: i Consoli Onorari per un Mediterraneo delle Relazioni e della Pace”

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La città di Palmi è stata teatro della Prima Giornata Calabrese della Diplomazia, con l’evento “Ponti del Sud: i Consoli Onorari per un Mediterraneo delle Relazioni e della Pace”, promosso dal Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria e dalla Fondazione Cre Calabria Roma Europa, in collaborazione con il Comune di Palmi.

Per la prima volta in Calabria, 15 Consoli Onorari provenienti da tutta Italia si sono riuniti per discutere di diplomazia decentrata, dialogo tra i popoli e cooperazione nel Mediterraneo, insieme a rappresentanti delle più alte cariche istituzionali civili, militari e giudiziarie.

Ha aperto i lavori il Sindaco di Palmi, Avv. Giuseppe Ranuccio, che si è detto orgoglioso di ospitare “un evento di tale rilevanza politica, sociale e culturale, capace di lanciare da Palmi un messaggio di pace”.

Il Vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, ha evidenziato che la Calabria sta già  lavorando al progetto della c.d. Macroregione del Mediterraneo, che riunirà Regioni europee e nordafricane per affrontare insieme tematiche come  crisi idrica, alluvioni, desertificazione, cambiamenti climatici ed altro.

Il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha ricordato che “il Mediterraneo non divide, ma unisce. Solo la conoscenza può abbattere le barriere”.

La Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Caterina Chiaravalloti, ha sottolineato il valore storico del “Mare Nostrum” come strumento di pace, affermando che “la Calabria deve essere ricordata per eventi di alto profilo come questo e non per episodi di cronaca”.

L’Europarlamentare Denis Nesci ha definito il Piano Mattei “uno strumento per creare ponti in Africa senza spirito predatorio”.

Il Sindaco di Gioia Tauro, Avv. Simona Scarcella, ha ribadito il valore della diplomazia “in un momento storico in cui una guerra sta uccidendo bambini” e ha espresso orgoglio per ospitare nella propria città il Consolato del Marocco, simbolo di una comunità “laboriosa e perfettamente integrata”.

Francesco Cardone, Presidente del Consiglio Comunale di Palmi, ha richiamato la delibera con cui il Comune ha invocato il riconoscimento dello Stato di Palestina, mentre l’Assessore Giuseppe Magazzù ha evidenziato l’importanza della collaborazione internazionale.

Tra i consoli intervenuti, Fabiana Fontanella (Brasile in Calabria) ha raccontato il suo ritorno nella terra d’origine come figlia di emigranti e l’importanza del ruolo dei consoli sul tema dell’emigrazione; Antonio Di Fresco, Decano di Palermo, ha illustrato la struttura del corpo consolare da lui rappresentato; Francesco Milasi ha denunciato la grave situazione dei bambini di Chernobyl che a seguito del conflitto non vengono più accolti in Italia.

Hanno portato il loro contributo anche Rocco Genua, Direttore Generale della Fondazione Cre, e Comm. Nicolino La Gamba, Consulente del Consolato del Marocco. Ha moderato l’Avv. Giuseppe Saletta il quale ha affermato che Palmi per la prima volta è diventata capitale della diplomazia nel Mediterraneo.

Sono stati letti i messaggi istituzionali del Vice Ministro degli Affari Esteri, On. Edmondo Cirielli, e dell’Ambasciatore Daniele Verga, Presidente dell’UCOI.

In chiusura, il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, Avv. Domenico Naccari, ha definito la giornata “storica per la Calabria e per Palmi ed unica nel suo genere” e ha lanciato la proposta di costituire il Corpo Consolare Calabrese, utilizzando i locali del Consolato di Gioia Tauro come sede, per “dare forza alla rappresentanza consolare, confrontarsi sulle esperienze e rafforzare la presenza diplomatica in Calabria”.

La giornata si è conclusa con visite istituzionali e culturali alla Villa Comunale, al Resort Cantine Cipri e alla Casa della Cultura “Leonida Repaci”, suggellando un evento che ha visto Palmi e  la Calabria protagonista al centro del Mediterraneo come ponte naturale di pace, dialogo e cooperazione.