Luce in fondo al tunnel per il depuratore di Francavilla Angitola: arriva l’attesa aggiudicazione dei lavori

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Prosegue senza soluzione di continuità, anche nel cuore dell’estate, il lavoro del subcommissario alla depurazione Tonino Daffinà e dei tecnici della sua struttura. E’ delle ultime ore la notizia dell’aggiudicazione dei lavori relativi al completamento delle reti fognarie, con relativo potenziamento ed adeguamento del depuratore consortile di Francavilla Angitola, centro della vasta area posta nell’area settentrionale della Provincia di Vibo.

 Un’opera, quella prevista in località Carcarella, con un quadro economico ragguardevole, per un comune di piccole dimensioni. 

La cifra si aggira sui 6.3 milioni di euro di lavori con un importo a base di gara di 4.3 milioni, ritoccato dal relativo ribasso.

L’aggiudicazione dei lavori segue l’approvazione del progetto esecutivo, giunta nel mese di luglio del 2024 (esattamente un anno addietro), e va ad inserirsi, nell’ambito di un più ampio piano  di disinquinamento del territorio con effetti verosimilmente benefici sulla costa vibonese, area ad alta densità abitativa oltre che turistica. Nel suo complesso, infatti, il progetto, del valore complessivo di 13.5 milioni di euro, interesserà pure i comuni di Filadelfia, San Nicola da Crissa, Maierato, Polia.

In attesa del reperimento della copertura economica integrale (già richiesta al Governo centrale a valere sulla programmazione FSC 2021-2027)tuttavia, il subcommissario alla depurazione che opera in perfetta sinergia con il commissario nazionale Fabio Fatuzzo, è riuscito nell’impresa non semplice di dare il via libera ai lavori per il comune di Francavilla, estrapolando dal progetto complessivo uno stralcio funzionale, validato dal Rup, ing. Giulio Palma, e quindi approvato dallo stesso Daffinà con apposita determina a contrarre.

“L’obiettivo è chiaro –spiega il subcommissario -. Si punta a risolvere i problemi annosi sul fronte del collettamento fognario e della depurazione del comune vibonese, attualmente dotato di una rete fognaria mista a servizio del capoluogo, che convoglia i reflui verso l’impianto di San Martino e Fra’ Giuseppe, tutt’altro che adeguato alle esigenze dei residenti”.

Esiste addirittura una dorsale che raccoglie gli scarti delle frazioni Pozzo, Falco-Pozzo e Sordo III e di alcune delle numerose case sparse presenti nel territorio comunale e li convoglia all’impianto di depurazione di Olivara.

Altre abitazioni, invece, vengono raccolte da ulteriori condotte che convogliano i reflui all’impianto di depurazione consortile in loc. Carcarella (della potenzialità di 12.000 AE), mai entrato in funzione, e che diverrà finalmente operativo per l’intero centro abitato grazie all’intervento commissariale.

 I lavori, che inizieranno nel mese di settembre, consentiranno, insomma, il collettamento e l’adeguato trattamento di tutto territorio comunale, con il superamento della relativa procedura di infrazione comunitaria.

“L’area dell’Angitola –chiosa il subcommissario Antonino Daffinà – costituisce uno dei settori più sensibili del nostro territorio. Adeguare la depurazione dei centri a ridosso della costa e della zona marittima, ci consente di avviare un’operazione che, compatibilmente con il reperimento delle risorse, dovrà essere presto estesa anche agli altri comuni. D’altronde, l’intento di questa struttura commissariale è quello di riuscire, nel più breve tempo possibile, a dare una visione unitaria della depurazione su un’area strategica per il nostro territorio, specie in chiave turistica ma non soltanto”.