La Compagnia Teatrale “Great Talent” di Palmi, porta in scena la Commedia brillante “Il Medico dei Pazzi”
Lug 26, 2025 - redazione
Dopo le originali e ben riuscite rappresentazioni teatrali “Elettra” di Sofocle, realizzata con il patrocinio dell’INDA di Siracusa, e “Sceneggiata Pirandelliana” patrocinata dal Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento, la Compagnia Teatrale “Great Talent” di Palmi, porta in scena la Commedia brillante “Il Medico dei Pazzi”, scritta da Eduardo Scarpetta nel 1908, e realizzata in versione cinematografica da Totò, nel 1954.
Lo spettacolo fa parte della rassegna teatrale “Kalateatro 2025”, finanziata dalla Regione Calabria – Settore Turismo e Marketing territoriale, e avrà luogo al Teatro Motta di Palmi, sabato 2 agosto 2025 alle ore 21.15, con ingresso gratuito.
Abbiamo incontrato gli attori e le attrici della Compagnia “Great Talent” e il regista Giovanni Parrello (in Teatro Gianni ndc), che ha curato la riduzione e l’adattamento del testo originale di Scarpetta, elaborando un’ambientazione rivisitata e più moderna, ma rispettosa dei contenuti originali dell’opera.
“Nel 2025, per l’esattezza il 29 novembre, – ha evidenziato Parrello – ricorre il centenario della morte di Eduardo Scarpetta, capostipite della drammaturgia moderna napoletana. Per celebrare la memoria di questo importante autore teatrale, la Biblioteca Nazionale di Napoli ha organizzato la mostra “Scarpetta 100”, un omaggio alla sua vita e alla sua eredità teatrale. Anche noi della Compagnia “Great Talent” di Palmi che facciamo teatro per puro diletto e per passione – ma sempre con grande attenzione verso gli autori e i testi teatrali – abbiamo voluto rendere omaggio al grande drammaturgo napoletano portando in scena (per la seconda volta dopo 16 anni ndc), una delle due opere più importanti ed esilaranti scritte da Eduardo Scarpetta: “Il medico dei pazzi” appunto, che insieme a “Miseria e Nobiltà”, sono le opere più divertenti scritte da Scarpetta, tanto è vero che il grande Totò le ha realizzate in versione cinematografica”.
Nel cast, anche la professoressa Lilli Sgrò, il giornalista Domenico Latino e l’avvocato Domenico Infantino.
“Far parte di una Compagnia teatrale e vivere il teatro interpretando un personaggio – ha rimarcato Lilli Sgrò – è un’esperienza molto divertente e appagante; interpretare un personaggio, molte volte completamente diverso da noi stessi, è di per se “catartico” e liberatorio, e consente di conoscere e di scoprire i propri pregi e anche i propri limiti, in un sistema di relazione tra finzione e realtà, che offre uno spazio in cui la finzione scenica diventa specchio della realtà, permettendo sia agli attori che agli spettatori di riflettere su se stessi e sul mondo circostante, a volte in chiave tragica e drammatica, altre volte in chiave comica ed ironica, secondo il variare dei generi teatrali”.
“Credo che se non facessi il giornalista – ha affermato da parte sua Mimmo Latino – il mio mestiere sarebbe quello di fare l’attore a tempo pieno, l’arte della recitazione mi accompagna sin dai tempi del Liceo Classico, quando partecipavo da studente ai saggi teatrali di fine anno scolastico, e dopo anche da adulto ho sempre continuato ad esercitare l’hobby del Teatro che pian piano ha preso sempre più tempo e spazio nelle mie settimane. Con la Compagnia Great Talent, l’unica di cui – convintamente e con grande piacere – ho sempre fatto parte, abbiamo realizzato negli ultimi due anni, dal 2023 ad oggi, sei rappresentazioni diverse nel loro genere, passando dal Giallo di Agatha Christie, a una Commedia di De Filippo, dalla Tragedia Greca al Dramma Pirandelliano; a Pasqua abbiamo rappresentato un’opera religiosa e adesso torniamo di nuovo in scena con la Commedia napoletana: “Il Medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. È stato un periodo molto intenso e ricco di soddisfazioni per noi che amiamo fare teatro e che crediamo che “Fino a quando c’è Teatro c’è speranza”.
Per l’avvocato Infantino, è sempre bello “mettersi in gioco non solo per il gusto di alleggerire le faticose giornate lavorative, – ha sottolineato – ma anche e soprattutto per continuare a credere e a mettere in pratica esperienze significative di aggregazione culturale. Il Teatro – definito a ragione “la nobile arte”, specialmente quando si parla di forme di spettacolo che valorizzano l’espressione artistica e la comunicazione profonda con il pubblico – è un’occasione privilegiata per perpetuare i valori che sin dall’antica Grecia sono stati tramandati nei secoli fino ad arrivare a noi, al tempo presente, ricordandoci anche della massima latina: “Artes serviunt vitae, sapientia imperat”, che significa: l’arte conforta la vita, la saggezza la dirige!”.
Infine, la presidente della “Great Talent”, Luisa Anastasio: “abbiamo accolto con grande piacere l’invito che ci è stato rivolto dall’associazione culturale “L’Alba dei Trichechi” di Palmi, diretta da Emanuele Maceri, per partecipare alla rassegna teatrale “Kalateatro 2025”, finanziata dalla Regione Calabria, alla quale prendono parte oltre alla “Great Talent” e “L’Alba dei Trichechi”, altre due Compagnie teatrali: la “Scuola di Recitazione della Calabria” e la “Associazione Proagòn”. Le finalità dell’iniziativa condivise dalle associazioni partecipanti con il consigliere regionale Giuseppe Mattiani, che si è impegnato presso la Regione Calabria per il sostegno dell’iniziativa, sono quelle di valorizzare le realtà associative teatrali locali, di offrire al pubblico quattro spettacoli ad ingresso gratuito, e in ultimo – ma non in ordine di importanza – quella di promuovere e sostenere le Associazioni di Volontariato operanti nel nostro territorio. Abbiamo il piacere di aprire la rassegna “Kalateatro 2025” il 2 agosto al Teatro Motta, vi aspettiamo numerosi per una serata all’insegna del Teatro e del divertimento”.
Di seguito i personaggi e gli interpreti: Ciccillo Sciosciammocca, medico alienista: Mimmo Latino; Gennaro Saitta, direttore dell’albergo De Rosa: Salvatore Repaci; Michelino Palumbo, amico di Ciccillo: Enzo Versi; Raffaele Saitta, fratello di Gennaro: Domenico infantino; Enrico pastetta, maestro di violino: Francesco Greco; Goffredo Del Càdez, maggiore in pensione: Antonino Illuminato; Amalia De Rosa, proprietaria dell’albergo: Lilli Sgro; Nicoletta, sua figlia: Laura Antonacci; Lisetta, cameriera dell’albergo De Rosa: Roberta Modafferi; Felice Sciosciammocca, sindaco di Roccasecca: Gianni Parrello; Assunta, sua moglie: Luisa Anastasio; Margherita, loro figlia: Ivana Vigna. Musiche: Nino Palermo e Saverio Caminiti. Regia: Gianni Parrello.