Locride in fiamme, in fiamme colline, uliveti e vigneti tra Roccella e Caulonia

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 Nonostante i Canadair e le misure introdotte dalla Regione Calabria con foto-segnalatori, droni e video-trappole, gli incendi stanno colpendo anche quest’anno il reggino, in particolare la zona della locride. Vigili del Fuoco e aerei sono impegnati da molte ore per fronteggiare una vasta linea di fiamme che sta interessando le colline di Roccella Jonica e di Caulonia, incenerendo decine di ettari di macchia mediterranea, uliveti e vigneti privati. Le autorità stanno comunque operando per contenere il fronte del fuoco, ma i danni sono davvero ingenti. Le forze dell’ordine, inoltre, stanno verificando se le fiamme siano divampate autonomamente per le alte temperature che stanno interessando la locride, poi propagatesi per il forte vento, oppure ci sia stato il concorso dell’uomo. Lo scorso anno, infatti, le forze dell’ordine avevano sorpreso numerose persone intente a bruciare sterpaglie per salvaguardare i loro fondi agricoli e per liberare i sentieri per il transito degli animali, denunciandole alla magistratura. Nonostante la pressione esercitata per salvaguardare il patrimonio naturalistico della locride, gli incendi continuano però a esplodere e le fiamme distruggono tutto ciò che incontrano e che la natura e la mano dell’uomo hanno costruito nel corso di decenni.